Morto Alvaro Vitali, dal collegio al rapporto con la nonna e svolta con Pierino grazie a Fellini: il ricordo
Nell’ultima apparizione in tv, Alvaro Vitali aveva ripercorso i momenti chiave della sua carriera, da Federico Fellini all'indimenticabile Pierino
È morto a Roma a 75 anni Alvaro Vitali, attore celebre per il ruolo di Pierino e protagonista della commedia sexy italiana. Lanciato da Federico Fellini, recitò in oltre 150 film, guadagnandosi un posto speciale nel cuore degli spettatori italiani. Nell’ultima apparizione tv, Vitali aveva ricordato le tappe cruciali della sua vita e carriera, dalle difficoltà patite in gioventù fino alla ribalta.
Il ricordo di Alvaro Vitali
Poco meno di un mese prima dell’addio, accolto da una lunga ovazione e scroscianti applausi, Alvaro Vitali era stato ospite del programma "Dritto e rovescio", dove aveva raccontato alcuni passaggi chiave del suo straordinario percorso di vita e carriera.
"Dei cinque figli ero il più ‘Pierino’ e così mia madre mi mandò in collegio ad Anzio" raccontava l’attore, che scherzosamente aveva ammesso di "fare il teatrino" fin dai tempi dell’asilo.
In quell’istituto, dove Vitali avrebbe dovuto essere anche curato per una sindrome asmatica, non ci restò però più di un anno, costringendo la famiglia a riportarlo a casa.
"Non ce l’ho fatta più. Ho iniziato a fare dei dispetti: era stato costruito un muretto per separare maschi e femmine, quando era ancora fresco io l’ho buttato giù" aveva confessato, scatenando le risate del pubblico.
Il rapporto con la nonna
Non potendo prendersi cura di un bambino impegnativo come lui, i genitori affidarono il piccolo Alvaro alla nonna, che se ne fece carico nonostante l’età.
"Mi calmai un po’ perché era anziana, poverina si alzava presto per lavorare e mantenermi" aveva spiegato l’attore. "Sono stato fino a 40 anni con nonna: stavo troppo bene con lei".
Da Fellini a Pierino
Com’è noto, la sua vita cambiò grazie a Federico Fellini. "Federico è stata una cosa meravigliosa" aveva voluto sottolineare.
"Una manna dal cielo, avevo 19 anni al primo film con lui. Da elettricista portavo qualche soldo a casa per aiutare nonna, ma con i film sono arrivati i primi soldi in più, e le dicevo ‘possiamo mangiare tutti i giorni l’abbacchio’. Poi ho comprato casa".
Del Debbio aveva poi domandato ad Alvaro Vitali come mai, secondo il suo parere, il suo personaggio di Pierino è così amato dal pubblico.
"Ho sempre pensato che Pierino è piaciuto tanto ai ragazzi perché sono stato il loro eroe" aveva affermato. "Perché quello che facevo al cinema, lo avrebbero voluto fare loro. Avrebbero voluto guardare sotto le cosce, a chi è che non piaceva?"
"Anche per le belle donne in quei film" aveva poi puntualizzato Del Debbio, ricordando le varie Gloria Guida, Nadia Cassini, Edwige Fenech. "Noi ti guardavano anche per quello".
