Paolo Borsellino tra le tracce della Maturità 2025, fratello e figli commossi: "Sacrificio sta dando frutti"

Un testo di Paolo Borsellino tra le tracce dell'esame di Maturità 2025, i figli e il fratello Salvatore si dicono emozionati e commossi

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I figli e il fratello di Paolo Borsellino si dicono commossi ed emozionati per la presenza di un testo del giudice ucciso dalla mafia nelle tracce della prima prova dell’esame di Maturità 2025. “È importante aver proposto questo brano”, afferma Salvatore Borsellino, mentre i figli del magistrato parlano di un riconoscimento al “sacrificio di nostro padre”, “come un seme che sta dando i suoi frutti”.

Paolo Borsellino tra le tracce della Maturità 2025, i figli commossi

“Apprendiamo con commozione che tra le tracce della prova scritta d’italiano per la maturità di quest’anno, vi è un riferimento all’attenzione e alla fiducia che nostro padre riponeva nei giovani”.

Così Lucia, Fiammetta e Manfredi Borsellino commentano all’Ansa la presenza di un messaggio del padre, Paolo Borsellino, nelle tracce dell’esame di Maturità 2025.

I figli di Paolo BorsellinoANSA
  Lucia, Fiammetta e Manfredi, i figli di Paolo Borsellino

“Egli nutriva una enorme speranza nelle future generazioni e abbiamo sempre pensato che a reggere i suoi sforzi vi fosse il senso di una prospettiva alta di un cambiamento in meglio della nostra società civile”, dicono i figli del magistrato ucciso dalla mafia nel 1992.

“Resta in noi oggi – aggiungono – la consapevolezza che attraverso l’odierno riconoscimento e tributo, il sacrificio di nostro padre è come un seme che sta dando i suoi frutti. Il percorso è ancora lungo ma siamo sulla buona strada”.

Salvatore Borsellino: “Importante aver proposto questo brano”

“È importante che questi argomenti vengano sottoposti ai giovani nei quali Paolo riponeva grande fiducia”. Così all’Ansa Salvatore Borsellino, l’unico fratello rimasto in vita del magistrato ucciso nella strage di via d’Amelio.

“Lo aveva espresso anche nella sua ultima lettera che abbiamo ritrovato sul suo tavolo quel famoso 19 luglio e che scrisse proprio la mattina di quel giorno del 1992 in cui poi verrà ucciso”, ricorda.

“È una lettera che porto sempre con me e che leggo nelle scuole in cui vado a fare visita e portare testimonianza”.

Nelle parole di Salvatore Borsellino anche un pizzico di amarezza: “È importante aver proposto questo brano anche se non so se a scuola i ragazzi sono informati: nelle scuole non si parla di mafia se non per iniziativa di alcuni professori”.

“Quando trovo giovani preparati – racconta – è spesso per iniziativa di alcuni docenti che, derogando dai programmi, approfondiscono questi temi, altrimenti non saprebbero neppure chi è Borsellino”.

La speranza nei giovani di Paolo Borsellino

“L’ultima lettera di Paolo è rivolta agli studenti di un liceo di Padova e dice: ‘quando i giovani saranno adulti, avranno più forza di combattere la mafia di quanto io e la mia generazione abbiamo avuto'”, ricorda ancora Salvatore Borsellino a LaPresse.

Oggi 82enne, il fratello del giudice ucciso dalla mafia dice di aver perso la speranza di vedere giustizia e verità. Una speranza che oggi ripone nei giovani.

“È la stessa speranza di Paolo che, anche quando sapeva che lo stava aspettando il tritolo, si rivolse ai giovani con parole di speranza, non di disperazione. Lo ritrovo veramente tanto”.

Quali sono le altre tracce dell’esame di Maturità 2025

Ecco le altre tracce dell’esame di Maturità 2025:

 

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