Quando arriverà il pagamento dell'Assegno Unico a giugno 2025 e Isee da aggiornare, le nuove scadenze
Giugno 2025, tutte le informazioni utili sul pagamento dell'Assegno Unico Universale d giugno: attenzione all'aggiornamento dell'Isee
A giugno 2025 verrà effettuato il pagamento dell’Assegno Unico Universale (AUU). È fondamentale per le famiglie beneficiarie aggiornare l’Isee prima della fine del mese così da poter ricevere l’intero importo spettante e così da garantirsi gli arretrati relativi ai mesi precedenti. L’Inps comincerà a fare gli accrediti a partire dal 20 giugno.
- Giugno 2025, i dettagli sul pagamento dell'Assegno Unico
- Aggiornamento Isee e come monitorare la pratica
- AUU, il subentro in caso di genitore deceduto
Giugno 2025, i dettagli sul pagamento dell’Assegno Unico
L’aggiornamento dell’Isee deve essere effettuato prima dell’inizio di luglio, vale a dire entro il 30 giugno. Così facendo le famiglie eviteranno di ricevere l’importo minimo, che è pari a soli 57 euro.
L’Inps comincerà a effettuare i pagamenti dal 20 giugno 2025. Gli importi destinati ai beneficiari saranno accreditati sui conti correnti dei richiedenti.
Fonte foto: ANSA
Aggiornamento Isee e come monitorare la pratica
A coloro che spettano gli arretrati, questi saranno elargiti insieme alla cifra relativa alla mensilità di giugno. Si ribadisce che chi non aggiorna L’Isee rischia di non vedersi accreditati gli arretrati e di ricevere il contributo minimo.
Per poter procedere con l’aggiornamento dell’Isee, è indispensabile presentare la Dsu tramite Caf, Comune o il portale Inps. L’operazione deve essere svolta entro il 30 giugno per il ricalcolo degli importi e per poter avere gli arretrati riferiti al periodo marzo-giugno 2025.
Da evidenziare che oltre la data del 30 giugno ogni pagamento retroattivo non potrà più essere recuperato.
C’è la possibilità di monitorare e controllare lo stato del pagamento accedendo al portale online dell’Inps, tramite l’app mobile dell’ente o in alternativa contattando il numero dedicato del Contact Center.
AUU, il subentro in caso di genitore deceduto
In caso di morte del genitore che ha presentato la richiesta dell’Assegno Unico Universale, il genitore in vita può subentrare nel ruolo di intestatario della prestazione.
Lo ha fatto sapere l’Inps, rendendo nota l’implementazione della domanda online dell’Auu, grazie alla quale sarà possibile subentrare al genitore non dichiarato inizialmente, così da salvaguardare la continuità dell’accredito.
La funzionalità riguarda anche i casi di morte nei nuclei monogenitoriali e di morte di entrambi i genitori.
