Sigfrido Ranucci contro la Rai nel giorno dei palinsesti, la protesta di Report fuori dalla sede di Napoli

Giornalisti Rai manifestano per tagli ai programmi di approfondimento. Ranucci alla protesta: "Report è un valore, non un prezzo"

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Si prevede una presentazione dei palinsesti Rai tesa, con diversi giornalisti, tra cui Sigfrido Ranucci, in protesta fuori dagli studi di Napoli. Il motivo sarebbe il taglio a programmi di approfondimento e, nello specifico, la lettera di richiamo ricevuta per le sue ospitate in altre emittenti.

La presentazione dei palinsesti

La Rai è pronta ad annunciare i nuovi palinsesti. Secondo Giampaolo Rossi, rappresenteranno un’azienda in trasformazione, tra innovazione, nuovi linguaggi e nuova cultura televisiva.

Uno spirito positivo che però si scontra con una serie di critiche mosse anche da personaggi storici che hanno fatto il successo dei programmi Rai. Tra questi non solo i diversi giornalisti in protesta, ma anche Mara Venier, che minaccia di non presentarsi ai palinsesti Rai.

Sigfrido RanucciANSA
In foto Sigfrido Ranucci

I motivi sarebbero i cambi imposti a Domenica In per la prossima stagione, come un cambio d’autore e di progetto. Decisioni che alla conduttrice non sono piaciute. Anche Antonella Clerici ha mostrato tensione in merito alla decisione di spostare The Voice nella serata di sabato.

Cosa ha detto Ranucci: i motivi

Tra le proteste più forti c’è quella di Sigfrido Ranucci, che attraverso un post su Facebook ha annunciato che non parteciperà alla presentazione dei palinsesti Rai, bensì alle 17 si troverà davanti al centro Rai per manifestare. E lo fa per diverse motivazioni, tra cui anche il taglio di puntate e competenze.

Ranucci scrive che i cambiamenti arrivano “nonostante avessero ottenuto i migliori risultati per gradimento del pubblico che paga il canone”.

Si protesta anche a causa di un ridimensionamento del programma Report, una decisione che Ranucci e colleghi criticano. “Sono stato abituato a direttori che giudicavano Report un valore e non un prezzo”.

La protesta dei giornalisti

La protesta dei giornalisti, tra cui Ranucci e colleghi, nasce per via dei tagli e della programmazione per la prossima stagione dei palinsesti Rai. Sono stati chiusi diversi programmi di approfondimento, soprattutto quelli in seconda serata sotto il 3%, come nel caso di Agorà Weekend.

Ma sono stati ridotti o rimandati anche Petrolio, Indovina chi viene a cena, XXI secolo; e ridotte a poche puntate sia Report che Presa Diretta. Una situazione inusuale, che non avveniva da 30 anni, come si legge nella lettera. Se a questo si aggiunge il lavoro giornalistico nelle trasmissioni, spesso precario, con giornalisti, almeno 25, che saranno ricollocati, il quadro è sempre più critico.

La protesta infatti si muove contro l’assenza di diritti e tutele per chi fa giornalismo, incluse le inchieste. Ma si lamenta anche del sacrificio dei programmi di approfondimento, per un aumento dei programmi di intrattenimento “utili solo a distrarre i cittadini”.

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