Nel mondo si stimano circa in 50 milioni le persone colpite da differenti tipologie di demenza, il 60-70% delle quali soffre di Alzheimer.
Imbattibile sì, ma rispetto a una decina di anni fa, abbiamo molti più campanelli d’allarme a cui prestare attenzione: si tratta di segnali fisici, prima che neurologici, che ci avvertono che qualcosa nel nostro cervello sta cambiando e che la nostra memoria non è più viva e potente come un tempo.
Tra i sintomi da non sottovalutare c’è il modo di camminare e con esso alcuni piccoli grandi cambiamenti rispetto a ciò che facciamo abitualmente.