L’articolo 116 della Costituzione individua cinque Regioni a statuto speciale che dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia e consente a ogni Regione a statuto ordinario di chiedere un ampliamento delle proprie competenze legislative. Il meccanismo è quello del regionalismo differenziato, che individua ben 23 macro-argomenti su cui lo Stato non esercita la potestà esclusiva. Ma che amministra assieme agli enti locali secondo il principio della cosiddetta “legislazione concorrente“. Tra le tematiche su cui le Regioni possono chiedere maggiore libertà di manovra ci sono la sicurezza sul lavoro, l’istruzione, la salute.
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