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CONSIGLI 05 NOVEMBRE 2023

Microonde incrostato: c’è un modo per farlo tornare nuovo

Il microonde è un elettrodomestico che ha cambiato le abitudini della vita di tutti, soprattutto di chi ha poco tempo e necessita di un metodo veloce per scongelare, cucinare e scaldare i cibi. Fondamentale però è tenerlo sempre pulito e non fare entrare ciò che si mangia a contatto con le incrostazioni e i residui che si depositano sulle superfici.

Gli esperti consigliano di igienizzarlo almeno una volta a settimana o, meglio, subito dopo che si forma lo sporco (così da evitare di dover combattere con le ostinate incrostazioni). Questa abitudine non è consigliata solo per una ovvia questione di igiene, ma anche per consentire il corretto funzionamento del microonde. Ecco allora che sapere come pulirlo nel migliore dei modi può tornare utile.

Come si pulisce l’interno di un microonde

Per pulire il microonde ci sono moltissimi trucchi con prodotti naturali. Prima di tutto è consigliato posizionare un bicchiere d’acqua al suo interno e scaldarlo per pochi minuti. Il vapore che sprigiona ammorbidisce i residui ed eliminarli sarà più facile. Subito dopo basterà passare un panno con dell’aceto e dell’acqua sulle superfici.

Un altro modo molto efficace prevede l’uso del bicarbonato. Ne bastano due cucchiai in mezzo litro di acqua. Mettiamo una ciotola a scaldare alla massima potenza e lasciamo che riposi. Basterà poco per sciogliere lo sporco e rimuoverlo facilmente.

Inoltre in commercio esistono prodotti specifici pensati appositamente per la pulizia del microonde. Ci sono tanti sgrassatori, infatti, capaci di pulire e togliere gli odori. L’importante è seguire sempre le indicazioni di utilizzo presenti sulla confezione.

Come si pulisce il microonde da grasso e incrostazioni

Il trucco del vapore acqueo è davvero molto efficace, ci sono però dei tipi di macchie che sono particolarmente difficili da togliere e potrebbe essere necessario ricorrere a soluzioni più efficaci. Quando lo sporco sulle pareti del microonde è tanto o sta lì da molto tempo, togliere il grasso e le incrostazioni non richiede solo pochi minuti. A meno che non si utilizzano dei rimedi appositi.

Per non compromettere il rivestimento interno dell’elettrodomestico e per non rischiare che possano essere rilasciate sostanze nocive con gli usi successivi, la prassi di ammorbidire lo sporco con l’acqua calda è sempre valido. Meglio fare così che usare dei rivestimenti protettivi che possano prendere fuoco e creare fiamme nel microonde.

In questo caso, però, nella ciotola con l’acqua diluiamo un cucchiaio di limone o aceto e azioniamo il microonde per cinque minuti, alla massima potenza. Una volta passato questo lasso di tempo, lasciamo lo sportello chiuso per altri sette/otto minuti e poi procediamo alla classica pulizia con un panno umido e pulito.

Come si toglie la puzza di bruciato dal microonde

Ogni condizione è a sé, se ci si abitua a pulire il forno a microonde con regolarità e senza far passare troppo tempo dall’utilizzo, qualsiasi macchia può essere tolta con un po’ di pazienza. Tutto diventa più difficile, anche in termini di cattivi odori che possono compromettere anche i cibi futuri, se non si procede spesso ma si grassa una volta ogni tanto.

Acqua, aceto e limone sono davvero molto potenti. Basta lasciarli agire nel forno alla massima potenza per quattro o cinque minuti e lasciare raffreddare a sportello chiuso per circa mezz’ora. Il profumo di pulito e freschezza è assicurato.

Se però, per qualche strana ragione, questa soluzione non si dimostra sufficiente il caffè contro il cattivo odore è davvero infallibile. Basta diluire tre cucchiai del prodotto in polvere nell’acqua e lasciare che agisca almeno tre minuti, sempre al massimo della potenza. L’aroma più amato dagli italiani avrà coperto tutto il resto.

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