Sono i nostri migliori alleati per apparire ordinati e stilosi, ma non sempre riserviamo loro la giusta attenzione: vediamo come pulire bene spazzole e pettini, gli strumenti fondamentali per trattare ogni giorno al meglio la nostra capigliatura.
Cosa occorre
Per ottenere un ottimo risultato servono pochi e semplici accorgimenti. Per prima cosa, bisogna avere a disposizione una bacinella capiente, un vecchio spazzolino da denti, degli stuzzicadenti o una spilla da balia, un paio di forbicine e dello shampoo, possibilmente delicato.
La soluzione per detergere pettini e spazzole si prepara mescolando nella bacinella acqua tiepida ed una noce di shampoo.
Come procedere
Liberiamo ora gli accessori da eventuali capelli incastrati tra le setole ed i denti: possiamo eliminare il grosso con le mani e completare l’operazione con l’aiuto di uno stuzzicadenti. Se rimangono dei grovigli, l’ideale è tagliarli con le forbicine.
In caso di spazzole morbide, si può anche passare il pettine sopra le setole, in modo che riesca a “catturare” i capelli per smaltirli ancora più facilmente: basterà infatti sfilarli con cura dai denti e buttarli.
Il consiglio green
Anche se ci viene spontaneo, gettare capelli e peli nella tazza del WC non è una buona idea.
A causa della loro struttura, composta quasi completamente da cheratina, una proteina solida che si degrada molto difficilmente e soprattutto che non si scioglie nell’acqua.
Specialmente se sono particolarmente lunghi, quando finiscono nello sciacquone i capelli possono aggrovigliarsi all’interno delle tubature ed intasarle, come accade agli scarichi della doccia o del lavandino.
Meglio gettarli quindi nel sacco dell’indifferenziato.
Pulizia in ammollo
Dopo la prima operazione superficiale, è necessario detergere in profondità spazzole e pettini, per eliminare anche le tracce di sebo, forfora, gel o lacca. Per un’azione igienizzante, si può aggiungere alla soluzione di acqua e shampoo qualche goccia di aceto di mele.
Immergiamo nella bacinella con il liquido gli accessori e lasciamoli in ammollo per almeno 20 minuti. In caso si abbiano spazzole imbottite o in legno, meglio lasciare nella soluzione solo le setole, in modo da non rovinarle.
Trascorso questo tempo, passiamo lo spazzolino da denti su tutta la superficie di spazzole e pettini, per togliere eventuali residui.
Infine, sciacquiamo bene gli accessori sotto l’acqua corrente e lasciamoli asciugare all’aria. Per velocizzare, possiamo anche tamponarli con un asciugamano e poi sottoporli al getto caldo del phon.
Un’alternativa per i pettini in plastica
Essendo adatti per la maggior parte dei tipi di capigliatura, si trovano in tutte le case, ma creano elettricità statica. Per questo motivo, i pettini in plastica sono controindicati per pettinare chiome crespe e capelli secchi.
Per detergere al meglio questi strumenti possiamo anche tenerli immersi per 10-15 minuti in una soluzione 1 a 1 di acqua tiepida e alcool denaturato o aceto di mele e poi sciacquarli con cura sotto il rubinetto.
La giusta frequenza di pulizia
Per essere sempre sicuri di avere spazzole e pettini perfettamente puliti, è consigliabile ripetere queste operazioni una volta ogni quindici giorni.