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CONSIGLI 18 GENNAIO 2024

Come si cura il potos, la pianta del benessere

Il potos, conosciuto anche come pothos o potus, è una delle piante da appartamento più comuni e resistenti. Originaria delle isole del Pacifico, questa pianta è nota per la sua capacità di sopravvivere in condizioni avverse, come caldo secco, aria priva di umidità, polvere e prolungata siccità. È l’ideale anche per chi non è particolarmente attento alle cure delle piante, può arricchire le stanze di casa contribuendo a mantenere l’aria pulita ma è ideale anche da tenere in ambienti neutri e di passaggio: è spesso consigliata tra le piante da tenere in ufficio.

Potos, pothos o potus: qual è il vero nome della pianta

Il potos è anche conosciuto con altri nomi come pothos o potus, ma il nome scientifico corretto è scindapsus o epipremnum. Le sue radici aeree gli permettono di abbracciare un tutore, crescendo fino a un paio di metri di altezza o, alternativamente, di essere coltivato con un portamento ricadente, creando una cascata di foglie verdi.

Dove posizionare il potos in vaso dentro casa

Per garantire una crescita rigogliosa, è importante posizionare il Potos in un ambiente molto luminoso. Tuttavia, è essenziale evitare la luce diretta del sole, che potrebbe causare scottature fogliari. Questa pianta è versatile e può essere coltivata come rampicante o lasciata crescere in modo ricadente.

Quante volte si annaffia il pothos: le regole

L’irrigazione del pothos dipende dalla stagione:

  • in estate è consigliabile annaffiarlo almeno tre volte alla settimana, evitando ristagni d’acqua.
  • In inverno è possibile diminuire la frequenza delle annaffiature.

È fondamentale assicurarsi che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente.

Perché il potos fa le foglie gialle: cause e rimedi

Le foglie gialle possono essere indicative di vari problemi, tra cui eccesso o carenza di acqua, luce inadeguata o problemi di concimazione. Monitorare attentamente le condizioni della pianta e adottare le correzioni necessarie è essenziale per mantenere il Potos in salute.

  • Il Potos, essendo una pianta robusta, può sopportare brevi periodi di siccità, ma è fondamentale evitare il ristagno d’acqua nei vasi, poiché questo può portare al marciume radicale.
  • La luce è un altro elemento da valutare attentamente. Se il potos è esposto a una quantità eccessiva o insufficiente di luce, le foglie possono reagire sviluppando una colorazione giallastra.
  • L’impiego regolare di concimi ricchi di azoto può contribuire a mantenere il fogliame del potos sano e di un bel colore vibrante. Tuttavia, è fondamentale non esagerare, poiché un’eccessiva concentrazione di nutrienti può portare a squilibri dannosi.

Il pothos purifica l’aria: c’è uno studio della NASA

Oltre alla sua resistenza e bellezza, il Pothos offre anche benefici per la qualità dell’aria. Uno studio condotto dalla NASA ha classificato il Potos tra le 10 piante che depurano maggiormente l’aria, assorbendo sostanze nocive come benzene e monossido di carbonio. La sua capacità di purificare casa e neutralizzare inquinanti comuni lo rende un’aggiunta preziosa agli ambienti domestici.

In sintesi, coltivare il potos è un’esperienza appagante e accessibile anche per i meno esperti. Seguire le giuste pratiche di cura garantirà una pianta sana e rigogliosa, dando un tocco di verde nelle stanze e contribuendo anche a migliorare la qualità dell’aria nella vostra casa.

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