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CONSIGLI 20 LUGLIO 2023

Il grave errore che facciamo con le cozze in cucina

I frutti di mare sono una vera delizia, ci ricordano il profumo dell’estate e ce la fanno vivere appieno. Al Sud, poi, sono una vera e propria istituzione, quasi venerati. Rinunciarci non è un’opzione (e perché mai dovrebbe?), ma sapere dove si buttano le cozze quando si fa la raccolta differenziata è una precisa responsabilità.

Ne va della salute del nostro pianeta: un luogo in cui noi siamo solo ospiti che hanno il dovere di camminare in punta di piedi, disturbando il meno possibile.

Da cosa sono composte le valve (i gusci) dei molluschi

Per capire e ricordare per sempre dove si buttano le cozze nella differenziata è necessario fare un passo indietro e sapere di cosa sono fatti i gusci che le contengono, dato che sono solo quelli a dover essere gettati: il contenuto organico deve finire necessariamente nel nostro stomaco, qualsiasi altra fine è un vero sacrilegio!

Le cozze, così come le vongole e le ostriche, si chiamano bivalvi perché hanno due valve. Le due conchiglie scure, chiudendosi, fanno da scudo al mondo esterno marino.

Sono fatte prevalentemente di calcio e posseggono una sorta di articolazione a cerniera che si chiude o si apre a seconda del movimento muscolare dei molluschi, detti così in quanto molli e bisognosi di una parte dura che li difenda.

Dove si buttano i gusci di cozze e vongole nella differenziata

Dove si buttano i gusci delle cozze? Trattandosi di cibo, verrebbe naturale pensare che vadano nell’organico. E invece no: stai per fare una scoperta inaspettata. Il principio è un po’ quello per cui il sughero o il cotone degli indumenti non devono essere differenziati. Nonostante siano naturali, il loro smaltimento non è così ‘logico’.

Le conchiglie delle cozze, infatti, non sono compostabili – proprietà fondamentale perché possano entrare di diritto nella pattumiera dell’umido – ma sono fatte al 95% da carbonato di calcio.

Inoltre, è opportuno sfatare una volta per tutte un falso mito: non vanno assolutamente differenziate nel cassonetto della plastica! Non vanno nemmeno nel vetro o nel contenitore del multimateriale. Il dubbio è fra umido e indifferenziato ma, dato che il materiale di cui sono fatte non è compostabile, vanno nell’indifferenziato.

Attenzione alle indicazioni del Comune sulla differenziata

Dove si buttano le cozze nella differenziata? Posto che a livello teorico e naturale non ci sono più dubbi, c’è un’ultima precisazione da fare. Prima di iniziare la raccolta differenziata, è buona norma e regola informarsi sulle procedure di smaltimento del proprio Comune.

Queste infatti possono variare leggermente ed è bene chiedere conferma rispetto al fatto che le conchiglie dei molluschi vadano nell’indifferenziato o meno. A Torino, per esempio, non si sbaglierebbe se si seguisse questa procedura; mentre in città come Milano, Roma e Cagliari il contenitore giusto è proprio quello dell’umido.

La differenza è dettata dai diversi sistemi di smaltimento e dalle tecnologie utilizzate. Infine, è importante sapere che esiste una preparazione ‘pre-cassonetto’.

I gusci vanno prima privati dei residui di condimento e poi lavati. Soltanto dopo sono idonei per la discarica. Insomma, basta informarsi prima, nulla di più. In questo modo si sarà liberi di godersi uno dei sapori più sopraffini della cucina mediterranea e non solo.

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