Nonostante la sospensione fino al 31 agosto delle cartelle decisa dal Governo, il lockdown non ha impedito a molti italiani di continuare a onorare le scadenze fiscali. Questo, nonostante il Dl Rilancio abbia differito proprio alla fine di agosto il termine, precedentemente fissato al 31 maggio, della sospensione della notifica di nuove cartelle e dell’invio di altri atti della riscossione, compresa la possibilità per l’Agenzia di avviare azioni cautelari ed esecutive, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.