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CURIOSITÀ 05 AGOSTO 2025

Invasione di caravelle portoghesi: specie aliena pericolosa?

Marta Ruggiero

Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videomaker

Giornalista, videomaker, copywriter e content creator. Mi occupo di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società. In passato ho lavorato in ambito televisivo. Osservo e racconto storie: penna e videocamera sono le mie fedeli compagne di viaggio.

Il cambiamento climatico sta avendo degli effetti importanti, e in molti casi devastanti, sugli ecosistemi della Terra. È il caso anche della caravella portoghese, una specie aliena che sta invadendo i mari dell’Europa a causa del surriscaldamento globale. Si tratta di un fenomeno diffuso che, nelle ultime settimane, ha interessato varie spiagge basche nel sud-ovest della Francia e nella Spagna settentrionale.

Questi luoghi sono stati chiusi per la presenza della Physalia physalis: è questo il suo nome scientifico. La precauzione è stata presa perché è urticante come le meduse. Le autorità competenti, quindi, hanno deciso di monitorare la situazione e di mantenere uno stato di allerta. Ma quali sono i pericoli legati a questo animale marino?

Caravella portoghese: perché è sempre più diffusa in Europa e Italia

La caravella portoghese è una specie aliena per i mari del Vecchio continente. Infatti, è originaria del Golfo del Messico, dell’Oceano Indiano e del Mar dei Caraibi, dove le acque tropicali e decisamente più calde rappresentavano il suo habitat naturale. Tuttavia, l’innalzamento delle temperature ha provocato una sorta di migrazione in Europa e anche in Italia, dove è stata avvistata in Sicilia, Sardegna e Liguria.

In sostanza, a questa specie marina è successo quello che accede a molti altri animali presenti sul nostro pianeta. Il cambiamento generale del clima ha reso più ospitali aree prima offlimits e, al contrario, ha fatto sì che altre diventassero troppo torride. L’intuito della fauna marina e terrestre e l’istinto di sopravvivenza l’ha portata a cercare luoghi più affini alle proprie esigenze e abitudini.

Perché questa specie aliena è pericolosa per l’uomo

La caravella portoghese è un animale insidioso. Non è una medusa, ma gli effetti sono simili. A renderla insidiosa sono il galleggiamento sull’acqua e la trasparenza dei suoi tentacoli, avvistarla è quindi molto difficile. I tentacoli sono formati da dattilozoidi e possono essere lunghi anche 30 centimetri, posseggono delle spine e delle punte con le quali possono penetrare la pelle umana e ancorarsi alle povere vittime, ignare del pericolo e colte di sorpresa. La presenza di tossine può provocare effetti seri per la salute ed è per questo che è stata soprannominata “medusa killer”.

Scientificamente non è una medusa, ma il risultato dell’unione di quattro organismi diversi detti zooidi. Sono interdipendenti e hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere. La sostanza urticante che sprigiona contiene oltre dieci tipi di veleni diversi. Ecco perché, se si avvista un esemplare di questa specie (o se ne ha semplicemente il sospetto) è consigliabile uscire dall’acqua ed evitare eventuali contatti.

Una volta in salvo sulla spiaggia o a bordo di una barca, è opportuno fare una segnalazione all’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ha una e-mail dedicata proprio alle specie aliene sempre più diffuse in luoghi fino a poco tempo fa inattesi. L’indirizzo è alien@isprambiente.it ed è richiesto, se possibile, allegare una documentazione fotografica o video a supporto della propria tesi. Questo dettaglio aiuta gli esperti a fare una prima valutazione della situazione e a prepararsi per un eventuale intervento mirato. Specificare la zona dell’avvistamento, infine, è di fondamentale importanza. In questo modo si potrà agire più velocemente e salvaguardare sia l’animale marino che i bagnanti. In tutti i casi, non si deve prelevare o uccidere l’esemplare. Tutti hanno il diritto di vivere e di essere salvaguardati.

Invasione di caravelle portoghesi: specie aliena pericolosa?
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