Tra le storie che riguardano le Cinque Terre ce n’è una tanto misteriosa quanto affascinante. Scopriamo insieme il mistero delle campane di Volastra.
Una leggenda risalente ai tempi dei Saraceni narra che un tempo, mentre i Corsari stavano attaccando la costa ligure delle Cinque Terre, gli abitanti più ricchi di Volastra calarono le campane della chiesa per nasconderle sottoterra, affinché con il loro luccichio non attirassero gli invasori. Assieme alle campane nascosero anche gli averi più preziosi. Quando i pirati sbarcarono in paese, non trovando nulla da saccheggiare, appiccarono il fuoco, condannando l’intero borgo alle fiamme.
Circa settanta anni dopo, dalla vicina Manarola arrivò uno strano vecchio. L’uomo si stabilì a Volastra e rivelò di essere uno dei superstiti di quella tragedia; raccontò di essere stato fatto prigioniero dai Corsari e, finalmente liberatosi dagli aguzzini, d’essere tornato in cerca di quel tesoro. Purtroppo, morì in quello stesso giorno, senza riuscire né a rimpossessarsi di quanto sepolto né a confessare il luogo preciso del nascondiglio. Da allora, si dice che nelle notti di tempesta si possano sentire strani rintocchi di campana.
