Il noto gruppo di hacker dell’est Europa LockBit avrebbe sottratto enormi quantità di dati all’Agenzia delle Entrate e chiesto un riscatto da pagare entro 5 giorni. Si tratta di una cybergang responsabile di numerosi attacchi dal 2020 a oggi e che secondo alcuni report avrebbe legami con la Russia. Si è affermata come élite nella comunità di riferimento, grazie all’uso di un nuovo ransomware – programma informatico dannoso – che ha dato il nome stesso al cybergruppo. Si tratta di un tipo di malware che una volta entrato nel computer cifra (cripta) i dati e li rende indisponibili per il sistema. Dopo ogni attacco tramite ransomware, LockBit contatta la vittima e chiede un riscatto in cambio di una chiave utile a recuperare file e documenti sottratti.