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NOTIZIE 06 MARZO 2024

Pacchi misteriosi non reclamati, impazza la moda: come funziona in Italia

In Francia si sta diffondendo il trend di mettere in vendita tonnellate di pacchi che non sono mai stati consegnati per svariate ragioni. Per un indirizzo errato oppure perché non sono mai state ritirate, le scatole senza un proprietario tornano in circolazione e possono essere acquistate dai consumatori ma senza che chi compra sappia cosa c’è dentro. Ma come funziona questa nuova moda? Si possono acquistare i pacchi misteriosi anche in Italia?

Pacchi misteriosi a pochi euro: la nuova moda in Francia

In Francia dal 2022 e dall’entrata in vigore della legge anti spreco, i siti di vendita online non sono più autorizzati a distruggere i pacchi non consegnati. Di conseguenza questi colli rimangono nelle mani dei logisti. Ogni settimana le aziende comprano tra le 10 e le 15 tonnellate di pacchi. Confezioni che non vengono aperte prima di essere messe in vendita: chi le acquista quindi non sa cosa contengono.

Le compagnie che offrono questo tipo di servizio sono diverse nel territorio francese e il prezzo dei pacchi varia da negozio a negozio. Nella tre giorni di vendite tra fine febbraio e inizio marzo 2024 della My Mystery Package, ad esempio, il costo è stato di 14 euro al kg. Ma c’è chi vende le confezioni a 3 euro per 100 grammi o 50 euro per 5 kg.

Il fenomeno francese sta guadagnando popolarità grazie ai numerosi video presenti sul social network TikTok, in cui i giovani si filmano mentre tentano la fortuna aprendo in diretta i pacchi acquistati. All’interno si può trovare di tutto, da oggetti di pochi euro fino anche ad AirPods o borse di lusso.

Attenzione alla truffa dei pacchi non reclamati in Italia

A differenza di Parigi, in Italia circolano invece varie frodi sui pacchi non reclamati, per esempio di Amazon o di Poste Italiane, come la truffa del corriere. Si diffondoo soprattutto tramite i social network.

Oggetto della falsa svendita sono i pacchi mai reclamati e abbandonati nei magazzini. Tramite post con immagini allettanti e finti loghi delle note società di e-commerce o di spedizioni, viene pubblicizzata la vendita di interi bancali di merci per circa un paio di euro ciascuno.

Il post sponsorizzato spiega in genere che l’azienda sta liberando i magazzini dai pacchi mai consegnati e, per evitare le spese di smaltimento, ha deciso di metterli in svendita. Gli utenti sono quindi invitati a seguire un link per procedere all’acquisto in cui è richiesta la compilazione di un breve sondaggio per scegliere i prodotti a cui si è più interessati, poi compare un gioco con nove scatole chiuse.

Bisogna sceglierne tre e se almeno in una si trova qualcosa, si avrà vinto il bancale di pacchi in giacenza. Poi si effettua il pagamento in cui inserire gli estremi bancari. Ovviamente si tratta di una truffa per rubare dati e soldi: a casa del malcapitato non arriverà mai nulla.

Che fine fanno i pacchi non reclamati nel nostro Paese

In Italia se un pacco non viene ritirato di solito viene restituito al mittente nel caso in cui il destinatario non sia stato in grado di ritirarlo entro un determinato periodo di tempo o se l’indirizzo di consegna è errato.

In casi estremi, se il pacco non viene ritirato né restituito al mittente e non è possibile identificare il destinatario, potrebbe essere considerato smarrito.

In Italia non esiste una legge apposita che imponga di rivendere le confezioni abbandonate nei magazzini. In alcune situazioni, se il destinatario non può ritirare il pacco, potrebbe essere possibile fornire una destinazione alternativa, come un vicino di casa o un ufficio di ritiro predefinito.

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