Perché il Black Friday si chiama così? Il Black Friday, il venerdì nero, è l’ennesima consuetudine importata dagli Usa dove, il venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento (la festa americana che si celebra il quarto giovedì di novembre), i negozi offrono super sconti per lo shopping di Natale.
L’origine del Black Friday
Ma vi siete mai chiesti l’origine di questa “ricorrenza”? E perché si fa riferimento al colore nero? Il Black Friday indica il giorno in cui, secondo una tradizione consolidata negli anni Sessanta, i negozianti americani propongono sconti speciali per incentivare gli acquisti natalizi.
Secondo una prima ipotesi, deve il suo nome al fatto che una volta i registri contabili dei negozianti si compilavano a penna, usando inchiostro rosso per i conti in perdita e nero per i conti in attivo. Nel venerdì dopo il ringraziamento, grazie a questi sconti, i conteggi finivano decisamente in nero!
Un’altra tesi invece vede l’origine del nome decisamente meno poetica. Il colore sarebbe motivato dal traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi, provocata da migliaia di americani attirati da sconti anche dell’80 per cento.
Il Black Friday dura una settimana
Il Black Friday americano segna l’inizio ufficiale dello shopping del periodo più magico dell’anno, e può essere utilizzato come parametro per stimare l’andamento di tutta la stagione festiva.
Per alcune catene, poi, è così importante da decidere di anticipare i loro saldi nel giorno del Ringraziamento. E negli ultimi anni, per favorire i consumi, il venerdì nero si è trasformato nella Settimana del Black Friday, con sconti e offerte speciali che si trascinano lungo tutti i 7 giorni precedenti.