Tra le sanzioni varate dall’Occidente contro la Russia per l’aggressione nei confronti dell’Ucraina, a provocare più di tutte la reazione del Cremlino è stato lo stop di importazione del petrolio di Mosca, risorsa fondante per l’economia del Paese. Prima gli Stati Uniti e poi la Gran Bretagna hanno già annunciato il blocco degli arrivi di materie prime russe per alimentare la propria energia, mentre l’Unione europea sta valutando di adottare questa soluzione estrema nel nuovo pacchetto di misure contro Putin.