A giustificare gli accertamenti del Fisco possono concorrere diversi fattori, in particolare acquisti o spese che possono sembrare troppo elevati per le capacità contributive del soggetto in questione.
Dall’altra parte non è al sicuro nemmeno chi spende: il progressivo accumulo di denaro su un conto corrente, soprattutto in assenza di una fonte di guadagno chiara, lascia il sospetto di entrate ‘in nero’.
Nello specifico, esiste un decreto ministeriale indica tutte le tipologie di beni acquistati che permettono al Fisco di far scattare i controlli fiscali, sempre che il loro valore sia superiore al reddito disponibile del contribuente.
Alcuni esempi? Il canone di locazione o leasing immobiliare, le spese per le utenze e per i collaboratori domestici, la macchina di lusso e i cellulari.