Addentriamoci assieme nella Roma più misteriosa, alla scoperta della Porta Alchemica dei giardini di Piazza Vittorio.
La Porta Alchemica (detta anche Porta Magica o dei Cieli) fu edificata tra il 1655 e il 1681 dal Marchese Massimiliano Savelli Palombara nella sua residenza, sita nell’odierna piazza Vittorio Emanuele II. La Porta è l’unica sopravvissuta delle cinque porte di Villa Palombara. L’interesse di Savelli per l’alchimia nacque a seguito della sua frequentazione della corte romana della regina Cristina di Svezia, grande appassionata di alchimia e scienza. E pare che il Marchese dedicò proprio alla sovrana la Porta Magica, per celebrare una trasmutazione alchemica riuscita avvenuta nel laboratorio del palazzo reale.
Scopri la leggenda sulla Porta
Le storie antiche sul monumento sono diverse: secondo una di questa, il medico Giuseppe Francesco Borri (1627 –1695) venne ospitato per una notte a Villa Palombara. L’uomo approfittò del buio per perlustrare i giardini, in cerca di un’erba misteriosa in grado di produrre l’oro. All’alba, fu visto scomparire attraverso la Porta: di Borri non rimase nulla, solo qualche pagliuzza d’oro, frutto della riuscita trasmutazione, e una pergamena piena di simboli magici racchiudenti il segreto della pietra filosofale. Il Marchese Savelli tentò di decifrare il manoscritto, ma non ci riuscì; decise così di renderlo pubblico, facendo incidere i simboli sui muri e sulle porte della sua magione, nella speranza che qualcuno un giorno potesse tradurli.
Tutti i film sulla Porta Alchemica
I simboli sono rintracciabili tra le pagine dei libri di filosofia esoterica datati seconda metà del Seicento; un mistero tuttora irrisolto e che di certo continua ad affascinare e incuriosire, tanto da aver fatto approdare la Porta Alchemica al cinema: nel film del 2008 “L’anno mille” (diretto da Diego Febbraro e con Edoardo Leo e Franco Oppini) il monumento funge da collegamento magico fra il Medioevo e la Roma contemporanea; nel film del 2018 “Sono tornato” (del regista Luca Miniero e con Frank Matano) il Mussolini interpretato da Massimo Popolizio compare dal cielo cadendo davanti alla Porta; non è tutto: nei primi livelli del videogioco “Tomb Raider: Chronicles – La leggenda di Lara Croft”, l’eroina per trovare la pietra filosofale deve cercare di aprire proprio la Porta Alchemica.
