Salutato il vecchio anno, come sempre, i primi di gennaio cominciano gli sconti di fine stagione invernale. Tra chi attende da mesi questo periodo in cui può andare a caccia del cappotto o del completo più amato a prezzi meno onerosi e chi vuole approfittare per acquistare gli ultimi capi che mancano al proprio guardaroba, in queste settimane i negozi si preparano ad accogliere una clientela vasta e variegata. Ma attenzione, proprio perché tutti sono più propensi all’acquisto, i truffatori sono all’opera per cercare di raggirare i più ingenui o distratti. Ecco le date e qualche consiglio per evitare di essere raggirati.
Quando iniziano i saldi invernali 2025
Per il 2025 l’appuntamento con i saldi è stato fissato, quasi in tutte le regioni, per il 4 gennaio sia nei negozi fisici che online. Le regole dei saldi variano da zona a zona in Italia. Nella maggior parte delle città gli sconti dureranno 60 giorni. Solo la Valle d’Aosta ha anticipato l’inizio delle offerte di fine stagione al 2 gennaio fissando il termine al 31 marzo. Il Trentino Alto Adige ha posticipato invece l’avvio dei prezzi ribassati all’8 gennaio.
I saldi dureranno solo 6 settimane nel Lazio e 45 giorni in Liguria. In Puglia e Veneto finiranno il 28 febbraio, in Basilicata il 1° marzo, in Sicilia il 15 marzo e in Friuli Venezia Giulia il 31 marzo. In tutte le altre regioni avranno durata di 60 giorni e termineranno i primi di marzo.
Secondo Confcommercio, sei persone su dieci acquisteranno qualcosa e il 22,1% dei consumatori spenderà più dell’anno scorso (un aumento di quasi due punti sul dato 2024), per un giro d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro. La maggioranza delle persone preferirà rimpolpare l’armadio con nuovi acquisti di abbigliamento (93%), calzature (76%) e biancheria intima (40,7%). Il 55% afferma di aver cambiato le proprie abitudini per via del cambiamento climatico, dato confermato dal 77,6% delle aziende che segnalano un ritardo nell’inizio della domanda di abbigliamento invernale.
Come evitare le fregature durante i saldi
Come sempre bisogna fare attenzione ai finti saldi, ecco alcuni consigli anti truffa per evitare di fare acquisti non realmente scontati. Una prima regola è non fidarsi di sconti troppo elevati. Meglio dubitare dei ribassi del prezzo superiori al 50%. L’offerta potrebbe essere stata applicata su un costo originale più alto della media o potrebbero essere messe in saldo rimanenze di magazzino e non merce della stagione in corso.
Attenzione a chi non accetta tutti i metodi di pagamenti, bisogna ricordare che carta di credito o bancomat sono tracciabili. Se in negozio vogliono solo contanti o online propongono un bonifico bancario, potrebbe significare che l’esercente vuole nascondere qualcosa.
È bene anche controllare il prezzo originale prima dei saldi, così da sapere se lo sconto è stato applicato al vero costo. Da ricordare inoltre che su ogni prodotto deve essere indicato: il costo originale, la percentuale di sconto e il costo in saldo.
Occhio anche alle politiche di reso e rimborso, sia nei negozi fisici che online è sempre ammesso il diritto di sostituzione di un prodotto difettoso. Online, per la grande maggioranza dei prodotti, si ha il diritto di restituzione del pezzo integro entro 14 giorni dalla ricezione.
È sempre bene conservare le ricevute degli acquisti, almeno fino a che non si ha la certezza di aver evitato una truffa.