Ultimamente, anche lungo le coste italiane, si sta avvistando sempre più spesso una creatura marina molto importante per l’ambiente. Si tratta della Salpa Fusiformis, avvistata in particolare in Puglia e Calabria, che è stata soprannominata “pulitore del mare” perché la sua azione dà un enorme contributo al miglioramento dell’aria e degli ecosistemi di tutto il mondo. L’animale è un tunicato dal corpo trasparente e dalla consistenza gelatinosa che viene spesso scambiato dai bagnanti per una medusa o un pezzo di plastica. In realtà la sua funzione in acqua è preziosa e andrebbe tutelata.
Salpa Fusiformis: cos’è e cosa fa
La Salpa Fusiformis non è assolutamente pericolosa e ogni giorno trasporta tonnellate di anidride carbonica sul fondo del mare, impedendo al gas inquinante di rientrare nell’atmosfera. A differenza della Caravella portoghese, la medusa killer che sta invadendo i nostri mari, quest’altra creatura marina è del tutto innocua e fondamentale per mantenere pulita l’aria e contrastare l’inquinamento.
La Salpa Fusiformis appartiene all’ordine delle Salpide ed è diffusa nelle acque di tutto il mondo. Preferisce vivere in mare aperto e passa gran parte del giorno immersa fino a profondità di 800 metri, per poi ritornare in superficie durante la notte. Per questo motivo, normalmente, non è facile avvistarle. Spesso possono finire in balia delle correnti marine e venire trasportate sui litorali, in questo caso divenendo visibili e rischiando di essere scambiate per meduse e venire uccise. Le salpe si muovono pompando l’acqua attraverso il proprio corpo e filtrandola per trattenere il fitoplancton che mangiano abitualmente.
Salpa Fusiformis: perché è necessario proteggerla
La Salpa Fusiformis fa parte del gruppo dei cordati, organismi che presentano la notocorda, una struttura di sostegno del corpo che corrisponde alla colonna vertebrale nei vertebrati. Il suo contributo per mantenere pulito l’ambiente è fondamentale, dato che la specie è in grado di catturare ogni giorno molte tonnellate di anidride carbonica e trasportarle dalla superficie al fondale marino, impedendo così alla CO2 di rientrare nell’atmosfera. Per questo motivo vanno tutelate e protette, in modo che possano riprodursi e continuare a svolgere il loro lavoro per contrastare l’inquinamento.
Al contrario dell’innocua Salpa Fusiformis, sono comparse anche delle strane meduse luminose in Italia che sono molto urticanti e alle quali bisogna prestare particolare attenzione.