Una foto fatta in maniera maldestra da due turisti ha portato, nelle settimane scorse, al danneggiamento della sedia Van Gogh realizzata dall’artista Nicola Bolla ed esposta a Palazzo Maffei a Verona.
La coppia ha atteso l’uscita del personale di sorveglianza dalla sala: l’uomo si è seduto sulla sedia costituita da centinaia di Swarovski, mentre la donna lo ha fotografato. Ma sotto il peso dell’uomo l’opera si è spezzata.
Il post con la registrazione dell’accaduto è stato rilanciato da vari account, ma è il successivo reel, postato sul canale Instagram della Casa Museo di Piazza delle Erbe a spiegare la decisione del Museo di condividere le immagini dell’accaduto.
“Non una semplice informazione o condanna – spiega la direttrice Vanessa Carlon – , ma la volontà di Palazzo Maffei di rendere questo grave evento un’occasione di riflessione per tutti. L’arte va sì amata e goduta, ma rispettata sempre“.
Il danno subito dall’opera con relative spese di restauro è stato quantificato tra i 10 e i 18mila euro.
L’episodio, con conseguenze purtroppo più gravi, ha ricordato a molti l’episodio ‘Le vacanze intelligenti’ con Alberto Sordi e Anna Longhi del film ‘Dove vai in vacanza?’, con la moglie di Sordi che si riposa su una sedia ala Biennale di Venezia del 1978 solo per esser scambiata per un’opera d’arte.