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BUONO A SAPERSI 26 MARZO 2024

Autovelox, tutte le tipologie

Non tutti sanno che esistono diversi tipi di autovelox. E proprio il loro diverso funzionamento è alla base dell’accertamento delle eventuali violazioni stradali. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

A fotocellula

L’autovelox più diffuso è senza dubbio quello a fotocellula. Calcola la velocità istantanea di un veicolo in una specifica frazione di tempo, al passaggio dinnanzi all’apparecchio.

Se un automobilista rallenta davanti all’autovelox e immediatamente dopo aver attraversato l’area di controllo accelera nuovamente non subisce nessuna multa.

L’autovelox a fotocellula può essere sia fisso che mobile: è fisso quello collocato in box ancorati al suolo, ai margini della corsia di marcia; invece, è mobile quello posto sui treppiedi ai bordi della strada o nelle auto di pattuglia lungo la carreggiata.

Dal punto di vista tecnico questa tipologia di apparecchio funziona così: l’autovelox ha due fotocellule laser: quando la parte anteriore dell’auto passa davanti al primo fascio delle cellule “interrompe” il laser e fa partire un temporizzatore, che si blocca al successivo passaggio attraverso il secondo fascio di fotocellule.

L’apparecchio calcola poi la velocità di percorrenza in base al tempo impiegato per attraversare i due fasci.

Telelaser

Meno frequente sulle strade è il telelaser, che richiede la presenza della polizia. L’apparecchio è tenuto nelle mani dell’agente e puntato come fosse una pistola nella direzione del traffico. Il display evidenzia la velocità di un veicolo specifico, nel caso da fermare immediatamente per la contestazione.

Al trasgressore viene consegnato poi uno scontrino, ovvero la stampa di quanto il display del telelaser ha riscontrato poco prima.

Scout speed

Gli scout speed sono autovelox fissi posizionati nei veicoli della polizia in movimento. Sempre in funzione, riescono a calcolare la velocità delle macchine in circolazione. Sono difficili da vedere e da prevedere e traggono in inganno l’automobilista.

Questi non trova traccia di pattuglie “sospette” ai margini della strada, tutto ciò che vede è un veicolo della polizia e non ha modo di sapere se su di essa è collocato uno scout speed. Va detto che anche questo apparecchio controlla la velocità istantanea del mezzo in una frazione specifica di spazio. Va da sé che se l’automobilista dovesse accelerare immediatamente dopo, non subirebbe nessuna sanzione.

Safety tutor

I safety tutor hanno un funzionamento del tutto differente rispetto agli altri autovelox. Calcolano la velocità media di un veicolo tra un punto di partenza e uno di arrivo. Per evitare le multe non basta rallentare davanti alla telecamera e accelerare dopo.

Attenzione: col tutor non si prende la multa se, fra la porta d’ingresso e quella d’uscita, si sfora per poco il limite di velocità e poi immediatamente dopo si decelera o ci si ferma al fine di abbattere la velocità media.

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