Formula 1, tutte le perplessità di Max Verstappen

Il campione del mondo di F1 ha rivolto critiche all'intero circus, dalla lunghezza del calendario, sempre meno sostenibile, ai regolamenti che cambiano in fretta

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Max Verstappen ha recentemente rilasciato un’intervista a un noto portale tedesco rivolgendo critiche precise alla Formula 1. Il pilota della Red Bull nutre non poche insoddisfazioni e – per tale motivo – segnala diverse criticità. Un campionato mondiale troppo lungo e particolari regolamenti creano malcontento e sono poco sostenibili anche a livello fisico.

L’intervista

Il malumore del tre volte campione del mondo di F1 viene confermato da un’intervista rilasciata nelle scorse settimane al portale tedesco Auto, motor und sport. In tale occasione il pilota della Red Bull ha rivelato particolari curiosità sull’ultima stagione affrontata con successo. Su tutte esalta la stima verso i giovani colleghi e avversari Lando Norris e Oscar Piatti. Per i due piloti della McLaren il riconoscimento di un talento innato e di un probabile futuro ricco di soddisfazioni.

Le nuove gomme fornite da Pirelli hanno sicuramente influito sulle prestazioni gara, ma a rendere la stagione perfetta è stata soprattutto una monoposto preparata a gestirle in ogni situazione. Piccolo neo su cui il suo team dovrà lavorare molto sarà quello di presentare per il 2024 una macchina meno bassa e rigida, caratteristiche che nei circuiti cittadini si fanno particolarmente sentire.

La parte più interessante dell’intervento dell’olandese resta comunque la risposta all’opinione sulla questione meno gare e più squadre in F1. “Sicuramente meno gare. Per me ne abbiamo troppe. Ma non siamo noi a decidere. Nemmeno la FIA. Ma io sostengo sempre: meno gare, più qualità“, con queste parole Verstappen racchiude tutto il suo pensiero senza troppo soffermarsi al numero di team in gara nei prossimi anni, compreso il futuro arrivo dal 2028 della Andretti Cadillac.

Un mondiale troppo lungo

Tra le ultime critiche rivolte alla F1 e apparse sui portali di settore, non passano inosservate quelle che Verstappen rivolge soprattutto sulla questione frequenza e durata del mondiale. Nelle ultime interviste rilasciate, il pilota ha più volte espresso la sua idea in merito. Quello del 2024 sarà un evento con 24 GP che inizierà a marzo e si concluderà a dicembre. Tante quindi le gare in programma, nel nome dello spettacolo.

Il calendario sempre più lungo si fa di conseguenza poco sostenibile sia per l’ambiente che a livello fisico. Nel frattempo, proprio nelle ultime ore il pilota è tornato a pubblicare su X dopo la pausa natalizia. Per lui un video di ricordi corredato da un messaggio, a riassumere con soddisfazione la sua avventura e i suoi successi in F1 dal 2015.

Le gare sprint

Le critiche del tre volte campione del mondo non risparmiano nemmeno le gare sprint. “Una vittoria nello sprint non significa nulla per me” è la frase rilasciata sempre al tedesco Auto, motor und sport. Nello specifico, per il pilota si annulla la magia di conoscere il piazzamento in griglia del sabato e quella di provare a immaginare cosa potrebbe succedere la domenica in gara. Una sprint anticipa quello che succederà il giorno dopo e svela le prestazioni che con molta probabilità si forniranno in gara.

Da aggiungere anche il fatto che il regolamento che gestisce tali gare cambierà anno per anno a seconda degli interessi economici del momento. Tale volatilità rende antipatico il tutto, anche se alla fine restano solo considerazioni e per il pilota, al momento, va tutto bene così. Sulle regole future? Ha dichiarato: “Mi sento perso“.

Il quesito

Chi competerà con Max Verstappen per il prossimo titolo mondiale? È il quesito attualmente più formulato in tutti i circoli, club o nelle testate giornalistiche del mondo F1. Difficile immaginare come si svilupperà la prossima competizione iridata. Le prime indicazioni potranno arrivare solo dai test ufficiali che si disputeranno la settimana che precederà la prima gara della stagione 2024, in programma domenica 2 marzo in Bahrein.

I piloti della Ferrari, Mercedes e McLaren si augurano – dopo gli aggiornamenti in corsa nel 2023 e dopo questo inverno di riposo – di tornare a gareggiare con più velocità per le loro monoposto. La stessa Scuderia Ferrari proprio nelle ultime ore ha condiviso un post su X con una foto di un podio composto da Leclerc, Sainz e Verstappen e la frase: “Non vedo l’ora di vedere molte battaglie in pista quest’anno“.

Da seguire con curiosità l’Aston Martin e se possa replicare le prestazioni fornite dall’evergreen Fernando Alonso nell’ultima stagione, soprattutto alla luce dei grandi investimenti compiuti dal capo Martin Lawrence Stroll.

L’imprevisto di Natale

Sempre Max Verstappen è stato protagonista di un fatto curioso accaduto in Portogallo nell’Algarve durante le ultime festività natalizie trascorse in compagnia di un gruppo di amici. All’arrivo nell’aeroporto lusitano di Faro, il 26enne si è visto negare il noleggio di un’autovettura da parte di una nota compagnia. Secondo quest’ultima, il richiedente era troppo giovane per guidare una Mercedes-AMG GT, che invece per un discorso assicurativo richiedeva il compimento del 30esimo anno di età.

Un episodio che ha fatto subito il giro del web e lasciato di sasso il campione della F1. La vettura in questione è stata successivamente noleggiata dal suo agente, mentre allo stesso Verstappen è stata fornita una BMW Serie 5 da 250 km/h.