Il 2023 è l’anno dei grandi cambiamenti, soprattutto nella città di Milano. In effetti, di recente, abbiamo visto alcune novità per quanto riguarda i parcheggi a pagamento nel capoluogo lombardo e anche sulle regole dell’Area B e C.
Oggi però parliamo delle multe, e pare proprio che Milano stia diventando super digital. Che cosa significa? Le multe cartacee sul parabrezza sono sparite.
Stop alle multe cartacee
A Milano tutto diventa digitale, anche le multe. E se quindi eravamo abituati a vederle scrivere da parte degli agenti e degli ausiliari su carta e incastrarle sul parabrezza delle auto, a partire dal primo aprile questo non succederà più.
Proprio da sabato scorso le multe cartacee sono sparite infatti, parliamo ovviamente di quelle per il divieto di sosta, che rischiamo di trovare ogni volta che parcheggiamo in posti in cui non è consentito, comprese aree verdi e sotto gli alberi o in altre situazione si "sosta selvaggia", che purtroppo in città molto trafficate come Milano sono all’ordine del giorno.
Se fino a pochi giorni fa la multa era il classico foglietto in carta incastrato sotto i tergicristalli, nei giorni scorsi è entrata in vigore una novità, già anticipata: il biglietto con QR Code per il pagamento online che i vigili e gli ausiliari apponevano sulle macchine è stato sostituito da un metodo innovativo e digitale.
Sappiamo che, con le multe standard, pagando entro 5 giorni il cittadino ha la possibilità di versare la somma scontata del 30%. Da sabato primo aprile le regole sono cambiate. È possibile sapere in tempo reale se si è stati multati, ma è assolutamente necessario avere installato il Fascicolo del Cittadino sul proprio smartphone e avere configurato l’app con la targa del proprio veicolo.
Soltanto seguendo questi passaggi sarà possibile ricevere una notifica per sapere in tempi molto rapidi se si riceve una multa. E così dal primo aprile non si risparmia più solo il 30% dell’importo totale, pagando entro 5 giorni, ma anche i costi della notifica domiciliare, che per i residenti sono pari a 11 euro e per tutti gli altri a 14 euro.
Le altre novità nel capoluogo lombardo
Come abbiamo detto, nelle scorse settimane abbiamo appreso altre novità introdotte nel Comune di Milano. Prima di tutto la decisione di eliminare il pass dei residenti, che permette di parcheggiare gratis nelle aree di sosta a pagamento del capoluogo lombardo. A Milano ci sono veramente troppe auto rispetto al numero di parcheggi, una situazione che pesa.
L’Amministrazione vorrebbe eliminare tutti gli stalli a strisce gialle, quindi riservati appunto a chi vive in città, e trasformarli completamente in parcheggi a strisce blu, a pagamento. Al momento la decisione non è ufficiale, ma il Comune di Milano ci sta ragionando. Siamo in fase di ipotesi, ma con l’aggiornamento del piano generale del traffico urbano potrebbe entrare in vigore questa nuova regola, che certamente non piacerà ai residenti nel capoluogo lombardo.
L’altra novità riguarda l’Area B. Oggi l’accesso è permesso gratuitamente a tutte le vetture che ne hanno il diritto, in base alla classe di emissioni a cui appartengono. Ma è in arrivo una probabile novità, ovvero l’ingresso a pagamento, con un determinato ticket, proprio quello che già accade per quanto riguarda invece l’Area C.
E proprio a proposito di Area C invece siamo costretti a dare la notizia peggiore: è probabile l’arrivo di una vera e propria stangata per gli automobilisti che viaggiano nel centro di Milano. Se oggi infatti l’ingresso costa 5 euro, il prezzo potrebbe salire vertiginosamente, passando a 7,50 euro o addirittura raddoppiando, arrivando a 10 euro di tariffa anche per il sabato e la domenica, giornate che al momento invece sono ad accesso libero e gratuito.