Dopo una prima parte di 2024 molto complicata per quanto riguarda il costo dei carburanti, arrivano i primi segnali di un calo netto del prezzo della benzina. Le ultime rilevazioni di Staffetta petrolifera, infatti, evidenziano un calo del costo al litro per la benzina, che raggiunge il valore minimo dell’anno, e anche del diesel, che tocca il valore più basso dal gennaio del 2022.
Si tratta di numeri incoraggianti per gli automobilisti che potrebbero, finalmente, registrare un calo stabile dei prezzi del carburante nel corso del prossimo autunno. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, il costo della benzina al chilometro ha registrato una vera e propria impennata, causando un sostanziale incremento dei costi di utilizzo dei veicoli. Il calo arriva nel momento giusto.
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Calano i prezzi, finalmente
Le ultime rilevazioni confermano un importante calo dei prezzi per i carburanti. I numeri si riferiscono alla mattina dell’11 settembre ma il trend va avanti già da un po’. Secondo i dati sul prezzo al litro, infatti, per quanto riguarda il self service, la benzina ha un prezzo di 1,77 euro al litro, toccando il nuovo prezzo minimo per il 2024 e registrando un calo netto rispetto ai massimi raggiunti nei mesi scorsi. Da segnalare anche un calo netto per il gasolio, ora sceso a quota 1,65 euro al litro. Per trovare un valore così basso bisogna tornare allo scorso 21 gennaio 2022.I dati sono decisamente positivi e, se il trend dovesse essere confermato nelle prossime settimane, garantiranno, finalmente, la possibilità di ridurre la spesa per gli automobilisti.
I costi del servito e in autostrada
Per quanto riguarda il prezzo del servito, invece, la benzina ora ha raggiunto quota 1,915 euro al litro mentre il diesel si ferma a 1,794 euro al litro. Per il GPL, il prezzo medio è di 0,716 euro al litro. Spostandoci sulle autostrade, invece, il prezzo della benzina al self tocca un minimo di 1,867 euro al litro mentre il servito raggiunge quota 2,137 euro al litro. Il costo del diesel in autostrada è di 1,765 euro al litro mentre il costo del servito è di 2,041 euro al litro. A chiudere la panoramica dei prezzi in autostrada troviamo il GPL, che costa 0,858 euro al litro, ed il metano, con un costo di 1,453 euro al chilogrammo.
Un calo importante
Gli ultimi dati sul prezzo della benzina e del diesel sono molto importanti per gli automobilisti italiani che, da troppo tempo oramai, devono fare i conti con costi molto elevati per il rifornimento. In Italia, infatti, la stragrande maggioranza delle auto è benzina o diesel e l’aumento del costo al litro dei carburanti ha avuto un impatto importante su tantissimi automobilisti e, quindi, sia sulle famiglie che sulle aziende. I prezzi attuali (con un minimo per il 2024 per la benzina e un ritorno ai prezzi del 2022 per il diesel) sono una grande notizia. Bisognerà, però, attendere le prossime settimane o, meglio ancora, i prossimi mesi per avere un quadro più chiaro della situazione. Ricordiamo che pochi mesi fa si registrò una vera e propria stangata estiva sui carburanti che ha portato a un aumento significativo della spesa.