L’elettrica low cost arriva in Europa per sfidare Fiat Panda

Hyundai Casper sarebbe ormai sul punto di approdare anche nei concessionari europei: l’EV low-cost sudcoreana andrà a competere direttamente con la Fiat Panda

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Arriverà o no in Europa? Ancora una risposta deve arrivare, ma gli indizi invitano a essere ottimisti. Qualora invadesse realmente i concessionari, la Hyundai Casper si prefigurerebbe come una delle proposte più interessanti nel comparto elettrico. Perché se le vetture alla spina continuano ad avere un ruolo marginale in certi Paesi (qualcuno ha parlato di Italia?), il motivo è da ricercarsi negli elevati prezzi di listino.

Indicativamente, una vettura a zero emissioni comporta un rincaro tra i 5.000 e i 10.000 euro rispetto all’omologa termica. Nella fattispecie, incidono i costi degli accumulatori, ancora troppo elevati e sui quali, perciò, i Costruttori e poli universitari tentano di individuare valide soluzioni. Ad esempio, Stellantis (fresca fresca di scontro con il Governo italiano), pensa alle batterie LFP. Ma la lista è lunga e annovera praticamente qualsiasi grande compagnia operante nell’industria. E, comunque, torniamo al focus generale dell’articolo, vale a dire la Hyundai Casper.

Le rivali

La vettura “amica del Pianeta” è stata avvistata negli scorsi mesi mentre affrontava i canonici test sulle strade europee. Quantomeno curioso per un veicolo non disponibile nel Vecchio Continente. Benché i portavoce della società facciano orecchie da mercante, fonti ufficiose sono un po’ più prodighe di dettagli. Il listino collocherebbe la Hyundai Casper in diretta competizione con le altre piccole BEV in circolazione, tra cui la Dacia Spring, ordinabile a 21.400 euro.

La Hyundai Casper è in procinto di arrivare in Europa

Per suscitare un immediato interesse il produttore asiatico potrebbe compiere uno sforzo extra anche in vista delle prossime rivali. Nel corso del 2025 Volkswagen lancerà la propria rappresentante delle full electric accessibili, quella ID.2 che attingerebbe le idee dal concept ID.2all. Allora vedrà poi la luce la Tesla Model 2, definita anzitempo come rivoluzionaria da Elon Musk. E ancor prima di loro approderà la Fiat Panda, la cui presentazione avverrà l’11 luglio 2024.

Il prezzo di lancio

A cominciare dal prezzo, la principale attrattiva della city car, giacché pare rimarrebbe sotto la soglia dei 25.000 euro, addirittura sui 20.000 euro, stando alle dichiarazioni delle “gole profonde”. Se così fosse, sarebbe una preziosa aggiunta nella gamma Hyundai, che andrebbe a rivolgersi direttamente alle famiglie comuni. Una cifra destinata altresì a diminuire mediante gli incentivi auto 2024.

Presentata in Corea del Sud nel 2021 con un propulsore a benzina, il veicolo sembra compirà lo sbarco nel Vecchio Continente entro la fine del 2024, mossa da un powertrain elettrico. Affinché risponda alle normative comunitarie sancite dall’Ue, crescerà leggermente nelle dimensioni rispetto al modello originario. La lunghezza toccherebbe i 3.600 mm, mentre la larghezza e l’altezza rimarrebbero pressoché invariate, rispettivamente di 1.600 mm e 1.575 mm.

Un look squadrato e moderno, richiamante le kei car e la Suzuki Ignis, le consentirebbe di cavalcare il trend favorevole del comparto, ultimamente capace di salire alla popolarità pure oltreconfine. Dei grandi fari tondi integrati valorizzerebbero il frontale, mentre, relativamente al “lato B”, troverebbero ricorso sottili proiettori a LED e un curioso sviluppo orizzontale dei gruppi ottici.

All’interno, infine, vien da credere che i progettisti punteranno su un abitacolo semplice, ma funzionale. Dietro al volante figurerebbe il quadro strumenti digitale, la fruizione dei contenuti multimediali sarebbe delegata al touchscreen da 8 pollici.