Cassola, fermati con zaini pieni di merce rubata al Lidl: un arresto e refurtiva per 5.500 euro sequestrata
Quattro cittadini georgiani denunciati per ricettazione a Bassano del Grappa: sequestrati beni per 5.500 euro dopo controllo della Polizia.
Fermati e denunciati quattro cittadini georgiani per ricettazione in concorso nel pomeriggio di mercoledì 02 luglio 2025 a Bassano del Grappa. La merce, del valore di 5.500 euro, è stata sequestrata dopo un controllo delle forze dell’ordine nel parcheggio di un supermercato a Cassola. L’operazione è stata condotta dagli agenti del Settore Anticrimine e della Sezione Volanti del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa, che hanno agito nell’ambito di servizi mirati di prevenzione. I soggetti sono stati identificati e uno di loro è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento di fermo.
Il controllo nel parcheggio del supermercato
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, tutto è iniziato intorno alle 12.20 del 02 luglio 2025, quando gli agenti impegnati in controlli preventivi nell’hinterland bassanese hanno notato due autovetture sospette nel parcheggio del supermercato LIDL di Cassola, in via Valsugana 46. Le auto, una Alfa Romeo Stelvio e una Peugeot 3008, entrambe con targhe italiane e noleggiate nell’area napoletana, avevano a bordo quattro cittadini stranieri di nazionalità georgiana, due per ciascun veicolo.
Il rinvenimento della merce e degli strumenti per eludere i controlli
Durante la perquisizione dei veicoli, gli agenti hanno trovato uno zaino capiente in ciascuna auto. All’interno, era nascosta una busta modificata artigianalmente con una schermatura in stagnola, realizzata appositamente per aggirare i sistemi anti-taccheggio dei negozi. Oltre a questo, sono stati rinvenuti numerosi prodotti per l’igiene personale e diversi generi alimentari a lunga conservazione, come molteplici buste di frutta secca (pistacchi e noccioline), pasta e altri alimenti, per un valore complessivo di circa 5.500 euro. I fermati non sono stati in grado di fornire alcuna documentazione che attestasse la legittima provenienza della merce.
Denuncia per ricettazione e sequestro dei beni
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, alla luce degli elementi raccolti, gli agenti hanno accompagnato i quattro cittadini georgiani presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa. La merce trovata all’interno delle auto è stata posta sotto sequestro, mentre i soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione in concorso. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire la provenienza dei beni sequestrati e per accertare eventuali ulteriori responsabilità.
L’identità dei fermati e i precedenti penali
I quattro uomini sono stati identificati come K.G., 47enne residente a Napoli, M.M., 47enne residente in provincia di Napoli, K.B., 45enne residente a Napoli, e S.D., 35enne senza fissa dimora in Italia ma proveniente dall’area napoletana. Tutti risultano avere numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e specifici precedenti per furti in esercizi commerciali.
Un arresto per provvedimento di fermo
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire che su S.D. pendeva un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dall’Autorità Giudiziaria di Salerno per reati della stessa natura. Una volta verificata la validità del provvedimento, gli agenti hanno proceduto all’arresto del soggetto, che è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vicenza al termine delle formalità di rito.
Valutazioni per il foglio di via obbligatorio
Tutti i denunciati sono stati segnalati alla Divisione Anticrimine della Questura di Vicenza per valutare l’eventuale emissione di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nei comuni di Cassola e Bassano del Grappa. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di reati contro il patrimonio nella zona.
Le indagini proseguono
Le forze dell’ordine stanno continuando le indagini per accertare la provenienza della merce sequestrata e per individuare eventuali complici o altri episodi collegati. L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati predatori nell’area bassanese.
Presunzione di innocenza
Si ricorda che, come previsto dal principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte a indagini sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna o provvedimenti analoghi.
Per ulteriori dettagli sull’operazione e sugli sviluppi delle indagini, è possibile consultare il sito ufficiale della Polizia di Stato e le autorità competenti di Bassano del Grappa.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.