Cibi privi di tracciabilità a Catania, quanti kg di alimenti sono stati sequestrati e le maxi multe

Controlli della Polizia a Catania: sequestrati 175 chili di alimenti non tracciati e multe per oltre 11 mila euro a commercianti e automobilisti.

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Controlli straordinari della Polizia di Stato hanno portato al sequestro di 175 chili di prodotti alimentari e all’applicazione di sanzioni per oltre 11 mila euro nel quartiere Nesima. L’operazione, condotta nella giornata di ieri a Catania, ha visto impegnate diverse forze dell’ordine per contrastare l’abusivismo commerciale e garantire la sicurezza stradale e alimentare dei cittadini.

Operazione congiunta delle forze dell’ordine

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’azione di controllo ha coinvolto gli agenti del Commissariato di Nesima, il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, il Nucleo Operativo Agroalimentare del Corpo Forestale della Regione Siciliana e la Polizia Locale, sia del Settore Viabilità che del Settore Annona. L’obiettivo principale è stato quello di individuare e reprimere le violazioni al Codice della Strada e le varie forme di abusivismo commerciale, con particolare attenzione alla tutela della sicurezza alimentare.

Sequestri e sanzioni nei confronti dei commercianti

I controlli si sono concentrati soprattutto sugli esercenti di attività commerciali su suolo pubblico, in particolare i rivenditori di ortofrutta. Gli agenti hanno sequestrato 175 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità, tra cui frutta come uva, meloni, pesche e prugne, oltre a verdure e ortaggi. Le sanzioni amministrative comminate hanno superato i 11 mila euro.

Il caso del venditore abusivo su viale Mario Rapisardi

Un episodio significativo si è verificato su viale Mario Rapisardi, dove un 71enne catanese è stato sorpreso mentre vendeva uva bianca su un banchetto improvvisato. Gli agenti hanno notato che i grappoli presentavano tagli sospetti, inducendo a ipotizzare una possibile provenienza furtiva della frutta. Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo non ha saputo fornire alcuna giustificazione plausibile riguardo l’origine dell’uva.

Durante l’ispezione del veicolo dell’uomo, parcheggiato nelle vicinanze, sono state trovate altre tre cassette di uva bianca della stessa qualità, per un totale di 40 chili, e una ventina di meloni custoditi nel bagagliaio. Privo di qualsiasi autorizzazione o documentazione relativa ai prodotti, il 71enne è stato sanzionato per esercizio abusivo dell’attività commerciale, occupazione abusiva del suolo pubblico e mancanza di tracciabilità dei prodotti. Gli agenti hanno proceduto al sequestro di 80 chili di frutta, successivamente donata in beneficenza, e hanno applicato sanzioni pecuniarie per 4.600 euro.

Controlli su via Cibele e altre zone

Un’altra attività di rivendita di ortofrutta su via Cibele è stata oggetto di analoghi controlli. Anche in questo caso, al titolare sono state contestate la mancanza dei requisiti professionali, l’esercizio abusivo dell’attività commerciale, l’occupazione abusiva del suolo pubblico e la mancanza di tracciabilità dei prodotti. Sono stati sequestrati 95 chili di prodotti alimentari, anch’essi devoluti in beneficenza, e sono state irrogate sanzioni per 4.600 euro.

Ulteriori controlli hanno interessato la zona di San Giovanni Galermo, dove due commercianti di prodotti ortofrutticoli sono stati identificati e sanzionati. Al primo è stata contestata l’occupazione abusiva del suolo pubblico, con una sanzione di 173 euro. Al secondo, oltre alla stessa contestazione, sono stati rilevati l’esercizio di attività in sede fissa senza autorizzazione e la mancanza delle indicazioni obbligatorie su origine e provenienza dei prodotti, per un totale di sanzioni superiore a 1.800 euro.

Verifiche sulla sicurezza stradale

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’operazione ha incluso anche numerosi posti di controllo stradale, effettuati congiuntamente da Polizia di Stato e Polizia Locale. Sono stati contestati 24 illeciti amministrativi, con sanzioni per circa 9.000 euro. Gli agenti hanno sequestrato un’auto e una moto prive di assicurazione, ritirato i documenti di circolazione per due auto e una moto, e ritirato due patenti di guida: una al conducente di una moto con patente di categoria non idonea e una al conducente di un’auto con patente scaduta.

Identificazioni e controlli veicolari

Nel corso dell’operazione sono state identificate 130 persone, di cui 30 già note alle forze dell’ordine, e controllati 60 veicoli. L’attività di controllo ha permesso di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e di prevenire situazioni di illegalità sia in ambito commerciale che stradale.

Un bilancio positivo per la sicurezza pubblica

L’azione coordinata delle diverse forze dell’ordine ha rappresentato un importante segnale di attenzione verso la tutela della legalità e della salute pubblica. Il sequestro di 175 chili di prodotti alimentari non tracciati e la donazione degli stessi in beneficenza hanno permesso di coniugare il rispetto delle norme con la solidarietà sociale. Le sanzioni elevate, per un totale superiore a 11 mila euro, testimoniano la determinazione delle autorità nel contrastare l’abusivismo commerciale e le violazioni al Codice della Strada.

L’operazione svolta a Catania si inserisce in un più ampio programma di controlli periodici finalizzati a garantire la sicurezza dei cittadini e la regolarità delle attività economiche, con particolare attenzione alle zone più sensibili della città.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.