Collaboratrice scolastica morta accoltellata a Nogent da uno studente 15enne, le parole di Macron
Una collaboratrice scolastica è morta dopo essere stata accoltellata a Nogent, vicino Parigi, da uno studente di 15 anni: il commento di Macron
Una collaboratrice scolastica è morta a Nogent vicino Parigi dopo essere stata accoltellata da uno studente di 15 anni. Il quindicenne è stato fermato e portato presso la sede della gendarmeria di Nogent. Un agente è stato ferito alla mano durante l’arresto. Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso il suo cordoglio per la donna deceduta, “vittima di un’ondata di violenza insensata”.
- Studente accoltella collaboratrice scolastica a Parigi: cosa è successo
- Le parole del presidente francese Emmanuel Macron
- Il commento della ministra dell'Istruzione Borne
Studente accoltella collaboratrice scolastica a Parigi: cosa è successo
Uno studente di 15 anni ha aggredito con un coltello una collaboratrice scolastica nella scuola media Françoise Dolto a Nogent, comune dell’Alta Marna a nord-est di Parigi. La donna, trasferita immediatamente in codice rosso nell’ospedale più vicino, è morta pochi minuti più tardi.
I motivi del gesto non sono ancora noti. Stando a quanto riferito da Le Figaro, l’aggressione sarebbe avvenuta all’esterno della scuola, dove il 15enne (incensurato) sarebbe stato fermato dalla gendarmeria per una perquisizione casuale dello zaino. La collaboratrice scolastica, di 31 anni, è stata colpita proprio mentre ci si accingeva al controllo.
Fonte foto: Getty Images
La Francia è stata scossa da una nuova tragedia con protagonista un giovanissimo.
Lo studente è stato fermato e portato alla sede della gendarmeria di Nogent. Secondo quanto riferito da Bfmtv, un agente è stato ferito alla mano durante l’arresto del giovane.
Le parole del presidente francese Emmanuel Macron
Commentando quanto accaduto nella scuola media Françoise Dolto, il presidente francese Emmanuel Macron ha detto: “Mentre sorvegliava i nostri figli a Nogent, una collaboratrice scolastica ha perso la vita, vittima di un’ondata di violenza insensata“.
Il Capo dell’Eliseo ha poi assicurato che “il governo è impegnato a ridurre la criminalità”.
Il commento della ministra dell’Istruzione Borne
Anche la ministra dell’Istruzione Élisabeth Borne ha commentato l’accaduto, definendo “un dramma terribile” quanto successo nella scuola scolastica.
Il Capo dell’Eliseo ha aggiunto: “Esprimo tutta la mia vicinanza alla vittima e ai suoi cari. Rendo omaggio alla freddezza e all’impegno di coloro che sono intervenuti per neutralizzare l’aggressore e proteggere studenti e personale. Mi recherò sul posto per esprimere il mio sostegno all’intera comunità scolastica e alle forze dell’ordine”.
Era stata proprio Élisabeth Borne a introdurre a marzo il controllo casuale degli zaini, dopo una violentissima rissa in un liceo nell’Essonne in cui era deceduto un diciassettenne. A fine aprile, dopo un attacco con coltello che aveva provocato una vittima e tre feriti a Nantes, il provvedimento era stato intensificato su indicazione del primo ministro François Bayrou.
