Giovanni Sgroi arrestato per violenze sulle pazienti, indagine partita dallo sconto a una delle abusate

L'arresto di Giovanni Sgroi per presunte violenze è scattato dalle indagini partite grazie alla testimonianza di una paziente: il racconto choc

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Giovanni Sgroi, medico e sindaco di Rivolta d’Adda, è stato arrestato per violenze sulle sue pazienti. Le indagini sono partire grazie alla denuncia da parte di una delle presunte vittime. Nel suo racconto choc, la 24enne avrebbe segnalato molestie subite durante una visita e uno sconto concesso dal dottore, che si rivolgeva a lei chiamandola “piccolina”. Sgroi verrà interrogato il 27 maggio.

Giovanni Sgroi: il racconto choc della giovane paziente

Le indagini che coinvolgono Giovanni Sgroi, medico chirurgo specializzato in gastroenterologia e sindaco di Rivolta d’Adda dal 2021, hanno preso avvio grazie alla denuncia di una giovane paziente.

Stando al racconto choc della 24enne, Sgroi l’avrebbe visitata nel maggio 2024 presso il centro medico di Pozzuolo Martesana.

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Oltre che medico, Sgroi è anche sindaco di Rivolta d’Adda

Come riporta Il Corriere, la ragazza si era rivolta al medico per un problema di natura gastroenterologica. Tuttavia, stando al contenuto della denuncia della giovane, il medico nel corso della visita avrebbe compiuto delle manovre ambigue, su parti del corpo che poco c’entravano con il problema di salute della paziente.

Le vittime di violenze da parte del medico

Inoltre, Giovanni Sgroi avrebbe concesso alla “piccolina”, questo l’appellativo dato alla 24enne, uno sconto sulla visita. Un dettaglio peraltro confermato dalla segretaria del centro medico.

Dopo la visita, dopo uno sfogo con la madre e un amico, la ragazza avrebbe quindi deciso di presentarsi in caserma per sporgere denuncia.

La 24enne non sarebbe l’unica vittima del medico: sono quattro, infatti, le donne che hanno riportato di aver subito violenze da parte di Sgroi.

E il racconto delle quattro donne sembra coincidere in molti punti. Oltre all’approccio ambiguo lamentato dalle presunte vittime, le donne hanno riportato che, durante la visita, Sgroi non avrebbe utilizzato i guanti.

Inoltre, il medico le avrebbe sottoposte a manovre non coerenti con un’ecografia addominale, accompagnando la visita a domande non pertinenti sulla loro vita privata.

La sospensione dalla carica

È stato infine accertato, grazie a una perquisizione, che il medico ha l’abitudine di salvare in rubrica i contatti delle pazienti accompagnandoli ad appellativi abbastanza coloriti.

L’analisi della rubrica dell’iPhone del sindaco di Rivolta d’Adda avrebbe infatti rivelato alcune note che accompagnano i numeri di telefono delle pazienti: “Bellissima”, “Bella bionda” e “Stupenda mora” sono solo alcuni esempi.

Si attende ora l’interrogatorio: Giovanni Sgroi sarà sentito a Milano martedì 27 maggio.

Nel frattempo, il Prefetto Antonio Giannelli lo ha sospeso dalla sua carica. Sgroi, in ogni caso, continua a proclamarsi innocente e totalmente estraneo ai fatti contestati.

giovanni-sgroi-violenze Fonte foto: ANSA / IPA