Marco Poggi è convinto dell'estraneità di Andrea Sempio nel delitto di Garlasco
Marco Poggi crede che il suo amico di lunga data Andrea Sempio sia estraneo ai fatti. L'indiscrezione dopo l'audizione del fratello di Chiara
Marco Poggi è stato ascoltato in una caserma dei carabinieri vicino Venezia, dove il fratello di Chiara Poggi vive. Il colloquio si è tenuto lontano dai giornalisti e dalle indiscrezioni e per questo si è svolto serenamente. A fornire alla stampa le prime informazioni è il suo avvocato Francesco Compagna, che riferisce che il suo assistito si dice convinto dell’estraneità di Andrea Sempio dai fatti a lui contestati.
L’audizione di Marco Poggi
Quella di martedì 20 maggio è stata una giornata rovente. Tre i colloqui previsti per la giornata: quello di Alberto Stasi e Andrea Sempio presso la Procura di Pavia e quello di Marco Poggi davanti alla pm Giuliana Rizza in una caserma di carabinieri nel Veneziano.
Andrea Sempio non si è presentato. Per il momento non è dato conoscere i dettagli del confronto in caserma del fratello di Chiara Poggi. Come anticipato, tuttavia, a rompere il silenzio è stato l’avvocato Francesco Compagna in una nota inviata all’Ansa.
Fonte foto: IPA
Marco Poggi “ha risposto serenamente alle domande che gli sono state rivolte”, dichiara Compagna. Il fratello di Chiara Poggi ha raggiunto il luogo del confronto con i propri mezzi.
Secondo Ansa, gli inquirenti avrebbero convocato Poggi per avere conferma che Andrea Sempio fosse solito frequentare la villetta di via Pascoli, dal momento che faceva parte della sua cerchia di amici.
Il pensiero di Poggi su Andrea Sempio
Come noto, Marco Poggi e Andrea Sempio si conoscono. Sempio, 19enne all’epoca dei fatti, è l’unico indagato nell’inchiesta bis del delitto di Garlasco. L’avvocato Compagna, nella nota inviata all’Ansa, aggiunge che il suo assistito è legato a Sempio da “un’amicizia di lunga data“.
Marco Poggi, inoltre, è convinto “della sua estraneità alla tragica vicenda che ha sconvolto la sua famiglia”.
L’impronta sul muro delle scale
Nell’edizione del pomeriggio del 20 maggio il Tg1 ha lanciato un’indiscrezione che ha dato un’ulteriore scossa a una giornata già turbolenta. Secondo le ultime indiscrezioni sulla parete destra del muro delle scale che collegano il piano terra alla tavernetta della villetta di via Pascoli sarebbe presente un’impronta di Andrea Sempio.
Nello specifico si tratterebbe dell’impronta palmare di una mano dell’indagato, un elemento raccolto sin dai primi rilievi ma riemerso nel 2020, quando i carabinieri chiesero una relazione alla Procura di Pavia alla quale gli avvocati di Stasi avevano richiesto la riapertura delle indagini.
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