Shopping compulsivo, tre persone arrestate a Roma: furto da 4500 euro all'outlet, cosa hanno rubato
Tre persone arrestate a Roma per furto in un outlet: rubavano cosmetici e abbigliamento, traditi dalla passione per lo shopping compulsivo.
Tre persone sono state arrestate per furto in un noto outlet di Roma sabato pomeriggio. Gli arrestati, due donne e un uomo, sono stati sorpresi a rubare cosmetici e abbigliamento, traditi dalla loro passione per lo shopping compulsivo. Una delle donne era finita in manette per il medesimo reato anche lo scorso febbraio.
Il colpo e l’intervento delle forze dell’ordine
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’episodio è avvenuto quando un addetto alla vigilanza ha notato il comportamento sospetto delle due donne. Queste, insieme a un complice, facevano da spola tra i negozi e l’area parcheggio per consegnare le shopping bag a un uomo in attesa in auto. La polizia è intervenuta prontamente, ma l’uomo ha tentato la fuga in auto, creando momenti di panico tra i passanti.
La scoperta della merce rubata
Il tentativo di fuga è stato breve, e l’uomo è stato fermato dagli agenti del IX Distretto Esposizione. All’interno dell’auto sono state trovate tre buste piene di prodotti cosmetici e profumi, per i quali non è stato fornito alcuno scontrino fiscale. Le due donne, bloccate dal personale di vigilanza, avevano ancora indosso il kit di bellezza abilmente occultato.
Le prove e le conseguenze legali
Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno immortalato le donne mentre svuotavano gli espositori. La merce rubata, del valore di oltre 4500 euro, è stata restituita ai legittimi proprietari. I tre fermati, tutti di nazionalità rumena e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per furto in concorso; l’uomo dovrà rispondere anche di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per i tre.
Si precisa che le evidenze investigative attengono alla fase delle indagini preliminari e che gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza definitiva.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.