Dal modo in cui una persona parla e interagisce è possibile capire se soffre di depressione. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Clinical Psychological Science”, esiste infatti una sorta di linguaggio della depressione che può avere determinati effetti. Un esempio in questo caso è Kurt Cobain il leader dei Nirvana morto suicida, dove nei testi delle sue canzoni sono evidenti concetti e parole tipicamente utilizzate da persone depresse. Secondo i ricercatori esistono due modi di analisi del linguaggio: uno è basato sulle parole e uno sui contenuti. Chi soffre di depressione infatti è più propenso ad utilizzare determinate parole rispetto ad altre, come “tristezza”, “disperazione” e “solitudine” ma è soprattutto l’uso dei pronomi ad essere considerato un elemento da prendere in considerazione L’uso del pronome di prima persona singolare “io” è quello maggiormente utilizzato, questo perché i soggetti depressi risultano concentrati su se stessi e sul proprio disagio. Per quanto riguarda i contenuti delle frasi utilizzate, chi soffre di depressione utilizza spesso concetti legati ad emozioni negative, attraverso aggettivi e avverbi. Inoltre utilizza espressioni considerate assolutiste Per arrivare a questo i ricercatori hanno studiato 64 forum di salute mentale. Dalle ricerche effettuate è emerso come le persone che soffrono di depressione siano più inclini ad utilizzare parole come “sempre”, “niente” e “completamente”, espressioni usate in modo superiore rispetto ad altri tipi di forum. Questa attività di ricerca è stata possibile anche grazie all’utilizzo della tecnologia che ha permesso di analizzare in modo dettagliato e specifico i contenuti diffusi ad esempio in rete. Questo perché i ricercatori stanno potenziando il machine learning, ossia computer in grado di comprendere attraverso l’analisi dei contenuti se un individuo è affetto da depressione e avere così modo di intervenire per aiutarlo.