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FAI DA TE 24 GIUGNO 2024

Come mantenere la casa fresca senza accendere l'aria condizionata

L’estate è comunemente chiamata anche “bella stagione”, ma le alte temperature e l’afa dei mesi estivi possono rendere davvero difficile vivere in casa se non si possiede un condizionatore, o se non lo si vuole accendere.

Ecco dei modi alternativi per rinfrescare l’ambiente domestico, rendendolo più sopportabile.

Ventilatori o pale da soffitto

Una delle prime soluzioni applicabili è quella di utilizzare ventilatori elettrici o pale da soffitto, a patto che queste ultime girino in senso antiorario, perché solo in questo modo il vortice che si crea risucchierà velocemente verso l’alto l’aria calda, e quella più fresca e pesante potrà più facilmente stazionare nell’ambiente.

Se all’esterno il termometro segna più di 30°, però, la sensazione di sollievo che si prova grazie al movimento dell’aria è solo illusoria, perché in realtà la temperatura corporea non scende con il semplice effetto “vento”.

Soprattutto se si è sudati, inoltre, puntandosi addosso il ventilatore si rischia il classico e fastidioso colpo d’aria, che spesso si traduce in torcicollo o generale risentimento muscolare.

In locali piccoli si può provare ad ottenere un effetto “aria condizionata” fai-da-te puntando il getto del ventilatore verso un contenitore pieno d’acqua fredda e cubetti di ghiaccio.

Sollevandosi dalla tinozza, infatti, l’aria fresca si diffonderà nella stanza, donando un momentaneo ma gradevole effetto refrigerante alla stanza.

Schermare le finestre con le tende

Per limitare l’azione riscaldante della luce solare che batte sui muri perimetrali della vostra casa, potete prendere in considerazione l’installazione di tende da sole esterne o tendaggi oscuranti.

Può rivelarsi utile anche applicare sulle finestre delle pellicole o dei pannelli riflettenti, che respingeranno la maggior parte dei raggi bollenti.

Anche se può sembrare un controsenso, i vetri, le tapparelle o le persiane dovrebbero rimanere chiusi durante il giorno ed aperti di notte, in quelle che normalmente sono le ore un po’ più fresche e ventilate.

Per ottenere un effetto ancora più performante, è importante tenere aperte tutte le porte di casa quando fa buio, comprese quelle di armadi e stipetti della cucina, che tendono ad immagazzinare il caldo diurno per lungo tempo.

Sempre di notte, si può anche raffreddare il bordo finale delle tende, lasciandolo immerso in bacinelle o secchi d’acqua. Passando attraverso il tessuto bagnato, la brezza notturna rinfrescherà efficacemente le stanze.

L’importanza di una costante idratazione

Per sconfiggere il caldo più opprimente, inoltre, non bisogna mai dimenticare di idratarsi. Con il sudore, infatti, si disperdono acqua e sali minerali essenziali per l’equilibrio fisiologico dell’organismo.

Teniamo sempre in fresco dell’acqua, ma non beviamola mai ghiacciata e tutta d’un fiato, per non rischiare il pericolo di congestione.

Chi ha a disposizione uno spazio riparato come la cantina, potrebbe tenere lì le bottiglie, in modo da avere una scorta ad una temperatura decisamente più gradevole di quella del resto della casa.

Spegnere TV e computer

Secondo gli esperti, il calore emesso dai dispositivi ad elettricità e dagli elettrodomestici che utilizziamo in casa può far aumentare anche di 3° la temperatura degli ambienti domestici.

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