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NEWS 16 NOVEMBRE 2023

Addio smartphone: arriva la spilla proiettore che funziona con AI

L’intelligenza artificiale fa passi da gigante e sta rivoluzionando il mondo, come se è successo con internet. Con l’AI ormai si riesce a fare di tutto, persino spedire un ologramma di se stessi a una conferenza dall’altra parte del mondo. Ma c’è di più ed è qualcosa quasi impossibile da pensare. Chi non impazzisce se dimentica a casa il proprio smartphone? I telefoni cellulari sono oggi gli strumenti dai quali le persone sono più dipendenti e dai quali è difficile separarsi per più di un’ora. Eppure in futuro potrebbe esserci un nuovi dispositivo grande quanto una spilla che soppianterà del tutto il nostro talismano, collegato a internet e con sistemi di intelligenza artificiale che promette prestazioni incredibili.

Come sarà lo smartphone del futuro? Le ipotesi

Ogni anno escono modelli di smartphone nuovi e perfezionati nelle loro caratteristiche. Probabilmente nell’arco di un decennio vedremo telefoni con display sempre migliori, colori più brillanti e una batteria con durata maggiore. Non è chiaro se i dispositivi pieghevoli prenderanno definitivamente il volo, dato che potrebbero restare una nicchia perché costosi e più ingombranti.

Sicuramente verranno implementate le funzionalità a livello di sistema operativo o di app che aiuteranno a identificare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale e migliori filtri antispam per proteggersi dalle truffe.

Molti sviluppatori potrebbero però muoversi in direzione opposta, con dispositivi di dimensioni sempre più piccole, fino a quelle di una spilla, senza schermo ma con innovative soluzioni per guardare i contenuti.

AI Pin: il gadget intelligente che sostituirà i telefoni

Hu.Ma.Ne, una start up guidata da due ex-dipendenti Apple, ha presentato AI Pin, un dispositivo che tra qualche anno potrebbe soppiantare i tradizionali smartphone. Si tratta di una spilla hi tech di 34 grammi disponibile in tre colori, che si può applicare a qualsiasi vestito.

Funziona grazie all’intelligenza artificiale ed è alimentata da un chip Qualcomm Snapdragon octa-core progettato ad hoc. Ha una connettività cellulare, Wi-Fi, Bluetooth e GPS, ma non ha uno schermo. Si comunica con AI Pin tramite la voce e le informazioni vengono proiettate sul palmo della mano. Sempre dal palmo della mano è possibile scorrere il menù e fare ricerche, telefonate, controllare l’email o leggere i messaggi ricevuti, proprio come si fa con il telefono cellulare.

AI Pin comunica con la persona tramite una bolla audio che riesce ad ascoltare solo chi indossa il dispositivo e aiuta anche a conversare con persone straniere, dato che è in grado di ascoltare le conversazioni e tradurle in tempo reale. Non sarà solo un sostituto dello smartphone, quindi, ma un vero e proprio assistente virtuale.

Tutte le funzioni di AI Pin: ci sono rischi per la privacy

AI Pin è il primo device d’intelligenza artificiale da indossare e si appoggia completamente a ChatGPT per le sue incredibili funzioni. Si può conversare con la spilla, avere un assistente virtuale sempre disponibile, sfruttare il proiettore come un vero e proprio display.

Il dispositivo è in grado di tenere traccia del nostro stile di vita, memorizzando ciò che mangiamo nel corso della giornata, analizzando l’apporto di calorie, proteine, grassi e carboidrati e consigliandoci ciò che sarebbe meglio evitare di ingerire. Riesce poi a scegliere la playlist ideale in base all’attività che stiamo svolgendo, mandare messaggi imitando lo stile di scrittura dell’utente o chiamare aiuto in caso di malori, inviando la posizione esatta in cui far arrivare i soccorsi.

Proprio per le sue tante funzioni, sono sorte nuove preoccupazioni sulla privacy. Il ceo stesso di Hu.Ma.Ne ha spiegato che la spilla non sarà sempre attiva e occorrerà sempre un input per accenderla. Di conseguenza, non potrà ascoltare o compiere azioni senza un tocco o un comando vocale. Questo sistema è stato implementato proprio per rendere il dispositivo rispettoso delle norme che tutelano i dati personali.

L’AI Pin entrerà però in possesso di una quantità enorme di informazioni sugli utenti che indossano la spilla e non si sa come questi dati potrebbero essere utilizzati, dato che potrebbero alimentare e perfezionare l’algoritmo di ChatGPT. Di certo c’è che connettendo l’AI Pin saremo “osservati speciali” del dispositivo, che imparerà in breve i nostri gusti, le nostre abitudini e il nostro stile di vita. Anche se, bisogna sottolinearlo, sono rischi che corriamo già con gli smartphone attuali.

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