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CURIOSITÀ 09 LUGLIO 2022

Dicono che un "visitor" è passato a trovarci: l'avvistamento

Nel 2017, l’astronomo dell’Università delle Hawaii Robert Weryk è stato testimone di uno strano avvistamento. attraverso il suo telescopio, fu in grado di avvistare un oggetto misterioso muoversi a grande velocità nello spazio, con caratteristiche impossibili da associare ad altri oggetti noti nell’Universo. È stato battezzato Oumuamua, una parola hawaiana che vuol dire “esploratore”, ed è stato il primo oggetto avvistato nel nostro Sistema Solare.

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Cosa sappiamo?

Oumuamua non rappresenta una minaccia. Anche se gli astronomi lo hanno osservato per undici giorni: una finestra di osservazione troppo breve per poter scoprire la natura di un oggetto spaziale. Al momento si conoscono solo alcune informazioni riguardo le sue dimensioni. Si tratta di un “visitor” molto piccolo: il lato più grande è largo tra i 10 e i 100 metri, praticamente meno di un campo da calcio. Quello che è stato osservato è che la luce solare che si rifletteva su Oumuamua si attenuava e poi si illuminava di continuo, questo vuol dire che nell’arco di poche ore Oumuamua ha effettuato una rotazione. Ha viaggiato a grande velocità e quando è stato avvisato stava uscendo dal Sistema Solare, ma l’elemento interessante è che la gravitazione di Oumuamua non era legata al Sole.

A dispetto del poco tempo per conoscerlo e studiarlo, si può affermare con certezza che si tratta dell’oggetto più strano mai avvistato nello Spazio. La sua velocità è paragonabile a quella di una stella, ma non è identica perché le stelle viaggiano ad una velocità leggermente maggiore.

Un altro elemento bizzarro individuato dagli astronomi è il modo in cui l’oggetto si è ritirato dal nostro Sistema Solare. lo ha fatto con una strana accelerazione: la velocità aumentava, prendendo sempre più le distanze. Le comete accelerano in maniera anomala a volte, ma gli esperti segnalano che Oumuamua non ha le caratteristiche di una cometa. Pare inoltre che non si tratti nemmeno di un frammento di un asteroide o di un pianeta.

Gli elementi a disposizione sono troppo pochi per poter definire la reale natura di Oumuamua. È anche probabile che non torni mai più nel Sistema Solare, alimentando il mistero e rimanendo così l’oggetto più strano mai avvistato nello spazio.

Dicono che un "visitor" è passato a trovarci: l'avvistamento
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