Oumuamua. È questo il nome – quasi buffo a pronunciarsi – con cui è noto l’asteroide individuato nel 2017. Era, infatti, il 18 ottobre di quell’anno quando il fisico e astronomo canadese Robert Weryk scoprì quell’insolito corpo celeste. L’asteroide interstellare è stato il primo che occhio umano abbia mai osservato e, stando alle nostre conoscenze, il primo che abbia mai raggiunto il sistema solare.
Oltre a ciò, la sorpresa riguardò anche la forma allungata di Oumuamua, che lo rende simile a un sigaro. E l’orbita, iperbolica. Due caratteristiche del tutto inedite per i corpi celesti del nostro sistema. Facile immaginare, dunque, come siano fioccate ipotesi di ogni tipo circa l’origine di tale asteroide. Ancora oggi, per esempio, si parla di nave aliena, costruita cioè da popoli extraterrestri.