Attenzione è arrivata una nuova tecnica per tentare di truffare e rapinare a casa della gente e si sta diffondendo indistintamente da nord a sud. Le vittime vengono avvicinate con la classica frase, tipica degli anni ’70, “Donne! È arrivato l’arrotino!” e sono per lo più persone sole in casa e di una certa età. I delinquenti tentano di vendere i servizi dell’arrotino cercando di introdursi nelle abitazioni o almeno di farsi aprire la porta. Da lì, infatti, la cosa si fa più semplice: uno intrattiene la possibile cliente, l’altro senza farsi vedere, spruzza nell’aria con una bomboletta un po’ di gas facendo credere alla vittima designata che ci sia una fuga di metano e che sia bene uscire di casa immediatamente. Neanche a dirlo, chiudendo fuori dalla porta la padrona di casa, i malviventi hanno tutto il tempo per riempirsi le tasche con contanti e gioielli. Fortunatamente dopo un paio di casi a Bologna i due ideatori della truffa sono stati identificati e arrestati: erano due uomini appartenenti ad un gruppo nomade conosciuto come “I camminanti di Noto” e giravano per l’Italia offrendo la loro abilità negli antichi mestieri. Loro sono stati presi, ma l’idea non è passata inosservata ai colleghi malviventi perciò occhi aperti davanti a qualsivoglia tentativo porta a porta che si tratti di vendita di oggetti o abbonamenti o di offerte professionali, alla fantasia non c’è limite.