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CONSIGLI 02 MAGGIO 2025

Come piantare i fagiolini a maggio senza sbagliare

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

Giornalista e videomaker

Giornalista professionista dal 2012, ho collaborato con le principali testate nazionali. Scrivo e realizzo servizi TV di cronaca, politica, economia e spettacolo. Ho esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e televisive e lavoro anche nell’ambito del social network.

Tra aprile e maggio è il periodo perfetto per piantare i fagiolini nell’orto o in vaso. Questa pianta, se curata nel modo giusto, può offrire degli ottimi raccolti. Inoltre i fagiolini sono un alimento ideale da inserire nella propria dieta perché hanno poche calorie e sono ricchi di vitamine, fibre e acido folico. Possono poi essere consumati con una pasta o come contorno e anche in una bella insalatona rinfrescante. Come coltivarli in poche semplici mosse.

Come preparare il terreno e quando piantarli

Prima di piantare i fagiolini, è indispensabile scegliere il periodo migliore e preparare il terreno. I mesi ideali sono tra aprile e maggio. La terra in cui seminare questi legumi deve essere ben drenata e argillosa e la posizione più adeguata è una zona soleggiata. Nota importante: prima della semina è bene fertilizzare il terreno.

La tradizione popolare suggerisce anche di seguire il calendario lunare e scegliere il periodo in cui c’è la luna crescente. Questo vale anche per altri tipi di piante, per esempio le zucchine.

Le tecniche di semina: meglio fila o postarella?

Ci sono due tecniche per seminare i fagiolini: a fila o a postarella.

Per la semina a postarella si devono fare delle buche a una distanza di circa 20 cm all’interno delle quali mettere 5-6 semi insieme. Le buche non devono essere troppo profonde, circa cinque centimetri altrimenti la pianta farà fatica a spuntare. In ogni buca si mettono 5-6 semi o anche di più perché non sempre nascono tutte le piantine.

Una volta posizionati i semi, la buca si ricopre con il terreno e si annaffia solamente nella parte di terreno dove si è seminato. Fino alla nascita delle piantine è consigliabile controllare che il terreno sia sempre un po’ umido.

Per la semina a file o a righe, come quella per i pomodori, la prima operazione da fare è tracciare i solchi. Per evitare l’effetto zig-zag si possono usare un cordino e alcuni picchetti, come guida lungo cui seminare. I semi vanno messi a tre o massimo cinque centimetri di profondità e più di uno perché non tutti i semi genereranno una piantina.

In caso di un numero eccessivo di piante, bisogna provvedere a diradarle al momento opportuno. Una volta piantata la fila di fagiolini, bisogna tracciare accanto a ciascuna fila due solchi laterali, dove far scorrere l’acqua delle annaffiature.

Come curare i fagiolini dopo la semina

I fagiolini vanno annaffiati quando sono nella fioritura ed è consigliabile l’irrigazione a goccia per evitare che le foglie della pianta vengano colpite dall’acqua. Un’altra operazione da fare è la pacciamatura, una tecnica utile che permette di evitare la sarchiatura.

Durante la coltivazione dei fagiolini, la crescita delle piante può essere compromessa dalle lumache. Per eliminarle si può usare un prodotto naturale come l’ortosfosfato ferrico. Non appena i fagiolini cominciano a crescere in verticale occorre mettere delle canne robuste per sostenere le piante ed evitare la rottura dei fusti.

Le canne vanno legate ai fusti tramite delle fascette, altrimenti si possono usare reti in plastica che vanno distese in verticale in direzione del filare e agganciate con sostegni specifici all’estremità.

Gli errori più comuni da evitare

I fagioli amano le temperature miti o calde, tra i 20 e i 30 gradi, e non tollerano temperature inferiori a zero gradi. È quindi indispensabile piantare i fagioli in una zona dove non ci sia il rischio di gelate tardive.

Oltre alla temperatura, i fagioli hanno bisogno di molta luce solare per crescere e svilupparsi. Prima della semina è bene scegliere una posizione con almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Altro errore comune è l’irrigazione. La pianta per crescere rigogliosa ha bisogno di un terreno sempre umido.

Come piantare i fagiolini a maggio senza sbagliare
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