Ricordiamo la Shoah, le sue vittime e la Giornata della Memoria scoprendo la vera storia di un cane eroe riuscito a salvare la vita del suo amato umano nella Germania nazista.
Una vicenda reale, diventata prima romanzo e poi pellicola: diretto dalla regista Lynn Roth, il film “Zack, cane eroe” racconta di un pastore tedesco separato dalla sua famiglia ebrea a causa delle leggi di Norimberga (che impedivano al popolo giudaico di possedere animali domestici).
Solo e triste, dopo aver vagato per le strade, il quattrozampe viene adottato da un ufficiale delle SS e addestrato, col nuovo nome di Blitz, ad attaccare i prigionieri ebrei in un campo di lavoro. Nonostante tutto, però, Zack non dimenticherà il suo passato d’amore: ritrovato proprio nel campo nazista il padroncino Joshua, farà di tutto per salvarlo, affrontando insieme il pericolosissimo viaggio per la libertà.
Un libro campione di vendite
Come detto, il film è tratto dal romanzo “The Jewish Dog”, dell’autore israeliano Asher Kravitz, fotografo naturalista e noto attivista per i diritti degli animali. Il libro, bestseller in tutto il mondo, narra la storia vera di Cyrus, cane eroe a cui si ispira il personaggio di Zack. Difficile da credere, eppure nella realtà storica anche i cani che vivevano in famiglie ebraiche subivano le loro stesse limitazioni, come l’essere giudicati impuri o il non potere accedere in determinati luoghi.
Un film per tutta la famiglia
La regista ha volutamente evitato di portare sullo schermo scene eccessivamente atroci, proprio per destinare il film non solo agli adulti ma anche ai più piccoli; un’occasione emozionante per affrontare assieme una delle pagine più dolorose della nostra Storia, per riflettere, non dimenticare e per ricordarci, ancora una volta, quanto gli animali con la loro purezza e la loro capacità di amore incondizionato siano speciali, sempre e comunque.
