Nel cuore del Parco Naturale del Delta del Po, sulla suggestiva Isola dell’Amore, è stato messo in vendita un luogo unico nel suo genere: il Faro di Goro. Questo complesso turistico, che include ristorante, bar e hotel, è ora disponibile sul mercato per la cifra di 4,5 milioni di euro. Accessibile solo via acqua, con un breve tratto di navigazione lungo il Po, la struttura rappresenta un’opportunità irripetibile per chi desidera investire in un pezzo di paradiso naturale, dove cielo, terra e mare si incontrano in un equilibrio perfetto tra panorama mozzafiato, habitat incontaminato e biodiversità.
Faro in vendita: com’è quello di Goro
Il Faro di Goro, raggiungibile sia dalla sponda emiliana che da quella veneta tramite un traghetto che parte da Gorino e Bacucco, è una struttura iconica alta 22 metri, costruita nel 1950 per sostituire la vecchia Lanterna ormai in disuso. Questo faro, visibile a 10 miglia marine, oltre ad essere ancora un punto di riferimento per i naviganti, ospita al suo interno un complesso ricettivo che si estende su circa 500 metri quadrati commerciali.
La vendita include la piccola spiaggia antistante, attualmente al centro di una disputa burocratica per il ritorno alla gestione comunale, un hotel con cinque camere matrimoniali, ciascuna dotata di bagno privato, un ristorante con 70 coperti interni e oltre 100 sedute all’aperto. E infine il beach bar situato ai piedi della torre.
Gli attuali proprietari, due imprenditori bolognesi, hanno rilevato la struttura nel 2016 partecipando al bando “Valore Paese Fari”, un progetto dell’Agenzia del Demanio volto alla valorizzazione dei fari italiani. Dopo una complessa ristrutturazione, costata oltre due milioni di euro, l’inaugurazione è avvenuta il 29 maggio 2021, in piena pandemia.
La posizione remota del Faro di Goro, immerso nella natura incontaminata e accessibile solo tramite imbarcazione, richiama amanti della natura, coppiette in gita romantica e turisti stranieri attratti dalle atmosfere rarefatte del Delta. L’area, inoltre, è rinomata per l’allevamento di anguille e spigole, il che ne fa un luogo di particolare interesse sia per gli amanti della cucina locale che per gli appassionati di ecoturismo.
Cosa fare all’Isola dell’Amore o Isola del Bacucco
Il Faro di Goro rappresenta un punto di riferimento per chi ama i luoghi lontani dal turismo di massa. È la meta ideale per chi vuole passare un weekend a stretto contatto con la natura.
L’Isola dell’Amore o Isola del Bacucco, si trova alla foce del Po di Goro, in una zona di confine tra Veneto ed Emilia-Romagna. Questo territorio selvaggio e affascinante, la cui spiaggia è stata definita nel 2007 da Legambiente come una delle 13 migliori spiagge italiane, è parte integrante del Parco Naturale del Delta del Po, un’area di straordinario valore ecologico e paesaggistico. Qui, la natura domina incontrastata, con i canneti, le valli e le paludi che si intersecano in un labirinto di canali e vie d’acqua.
Percorrere questi luoghi a bordo di piccole imbarcazioni permette di avvicinarsi a specie animali rare come i fenicotteri rosa e le tartarughe marine Caretta caretta, offrendo scorci di rara bellezza.
Oltre alle escursioni naturalistiche, l’isola offre la possibilità di rilassarsi sulla spiaggia, di fare trekking o birdwatching e di gustare i prodotti tipici locali, come le famose anguille della Sacca di Goro, oppure le spiegole e le mazzancolle.
L’annuncio della vendita, pubblicato su un famoso sito dedicato alla vendita e all’affitto di appartamenti e stanze, ha già attirato l’attenzione di possibili acquirenti, pronti a farsi carico di un investimento che promette tanto fascino quanto sfide operative.
“C’è una trattativa, vedremo cosa ne nasce, noi intanto stiamo qui e andiamo avanti”, hanno detto alla stampa. Mentre la cifra di 4,5 milioni di euro, sono il frutto della valutazione fatta dai due imprenditori “in base a quello che abbiamo investito noi fino a ora”