L’Inps rende noto, nel messaggio numero 1197 del 16 marzo 2022, di aver accolto e attuato una sentenza della Corte Costituzionale che sancisce che i condannati per reati di mafia e terrorismo dovranno percepire di nuovo i trattamenti assistenziali che erano stati revocati a questo bacino d’utenza con una legge di 10 anni fa. La storica sentenza spiega perché anche gli stragisti dovrebbero avere diritto a regimi assistenziali e previdenziali pubblici.