VIDEO
Cerca video
CURIOSITÀ 08 GENNAIO 2025

L’uomo del futuro secondo l’intelligenza artificiale: come saremo

Christian Casale

Christian Casale

Giornalista e videomaker

Conduttore e giornalista con lunga esperienza in radio e televisione in ambito nazionale. Per professione e passione mi occupo di videomaking, con una particolare propensione alla post produzione. Amo la divulgazione e lo sport.

Ognuno di noi, presto o tardi, si interroga su come sarà il proprio futuro. Spesso il pensiero proiettato sugli anni che verranno riguarda la sfera lavorativa e contempla una auspicabile soddisfazione professionale. In altri casi, ci si interroga sull’amore e sul fatto che si possa o meno incontrare il partner ideale.

Molto meno spesso, invece, ci si immagina in prima persona dal punto di vista estetico. L’innovazione tecnologica di questi ultimi anni e, in modo particolare, l’intelligenza artificiale ha dato una risposta. Come saremo e cosa diventeremo? Dati (digitali) alla mano, c’è poco da andarne fieri.

Michael, il modello AI che predice come saremo

Un nuovo modello AI svela come saremo tra circa 30 anni a causa del cibo spazzatura. Se è vero che “siamo ciò che mangiamo”, come affermava nel XIX secolo il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, allora c’è poco da stare tranquilli.

Il cibo spesso di bassa qualità che ingeriamo, talvolta ingolositi dal gusto, altre volte per semplice comodità, finirà per modellare il nostro corpo in modo irreversibile. E l’estetica, a conti fatti, è solo l’ultimo dei problemi.

Occhi gialli e rughe più profonde. Basta questa breve descrizione per far correre un brivido poco piacevole lungo la schiena. Si tratta dell’immagine inquietante, chiamata Michael, creata dall’intelligenza artificiale, di ciò che potremmo diventare se non cambiamo le nostre abitudini alimentari. Se le diete continueranno a peggiorare, lo stesso accadrà al nostro aspetto fisico e al nostro benessere generale. Secondo l’AI gli esseri umani svilupperanno la gobba e avranno fronti ricoperte di acne. Probabilmente presenteranno anche pance abnormi, doppi (o tripli) menti e gambe gonfie. Alla luce di ciò che ingeriamo, lo scenario non pare fantascientifico.

L’immagine di Michael è stata sviluppata nell’ambito di uno studio realizzato dall’azienda Gousto e ha l’obiettivo di sensibilizzare sugli effetti a lungo termine delle cattive abitudini alimentari. Entro il 2060, si prevede che un consumo eccessivo di cibi ultra-processati e la mancanza di ingredienti freschi porteranno a una serie di problemi di salute, tra cui un aumento dei casi di diabete di tipo 2 e fegato grasso. Insomma, l’intelligenza artificiale ci sta mettendo in guardia. Ascoltarla (o meno) spetta solamente a noi.

Obesi e con i brufoli per colpa del cibo spazzatura

Senza scomodare la tecnologia basta osservare i dati tangibili dei giorni nostri: in Gran Bretagna il 64% delle persone sopra i 18 anni è in sovrappeso o obeso. La ricerca dell’Office for Health Improvement and Disparities è stata effettuata a cavallo tra il 2022 e il 2023. Inoltre, è stato riportato che i britannici sono i secondi maggiori consumatori di cibo ultra-processato, dietro solo agli Stati Uniti. Solo il 60% degli inglesi è consapevole degli impatti a lungo termine dei cibi ultraprocessati, poco più di uno su due. Circa il 75% desidera mangiare in modo più sano, ma afferma di non avere il tempo o il denaro per farlo.

Il dottor Hilary Jones ha dichiarato che i cosiddetti cibi spazzatura non sono intrinsecamente dannosi, ma finiscono per esserlo quando arrivano a dominare la nostra dieta. Possono aumentare il rischio di malattie croniche come le malattie cardiovascolari e i disturbi metabolici. “Una dieta equilibrata, ricca di ingredienti freschi e naturali, è essenziale per mantenere una buona salute generale”, ha aggiunto Hilary.

L’AI ha spalancato una finestra permettendoci di vedere ciò che potremmo diventare nel giro di pochissimi decenni. Ci ha permesso di prevedere il futuro in modo realistico. Responsabilizzare le persone è la chiave per arrivare a scelte più consapevoli per la propria salute.

25.442 visualizzazioni
Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Chiudi
Caricamento contenuti...