Con l’estate che si sta avvicinando si inizia a cercare cose nuove da fare durante le vacanze. Un’esperienza sempre molto in voga è senza dubbio il parasailing, anche chiamato “parapendio trainato”. Si pratica soprattuttrao in località turistiche e l’effetto è spettacolare: un mix di adrenalina, silenzio sospeso e vista mozzafiato.
In Italia, il parasailing è sempre più diffuso, con offerte che spaziano dalle coste del Sud ai bellissimi laghi del Nord Italia.
Cosa sapere prima di praticare il parasailing
Prima di tutto, iniziare a parlare di questo sport estremo bisogna menzionare la sicurezza. Infatti prima di ogni volo in paracadute un operatore degno del suo nome deve fornire una spiegazione dettagliata di ciò che andrà ad accadere prima prima di salire a bordo. Ti verranno spiegate le regole base: ovvero come indossare l’imbracatura, come comportarti in volo e cosa fare in caso di emergenza. L’attrezzatura obbligatoria include il giubbotto di salvataggio e l’imbragatura regolata con cura.
L’età minima per partecipare cambia da località a località: si parte anche da 4 anni, ma in altri posti si richiedono almeno 14 anni. In ogni caso, i minorenni devono sempre volare accompagnati da un adulto.
Tra le regole fondamentali per accedere all’esperienza anche l’essere in buona salute e saper nuotare. Il parasailing è sconsigliato in caso di problemi cardiaci, respiratori o gravidanza. Inoltre, non meno importante, le condizioni meteo devono essere favorevoli: niente voli in caso di vento forte, pioggia o mare agitato.
Ricordati che gli operatori professionali sono coperti da polizze che tutelano i partecipanti in caso di imprevisti. È un tuo diritto chiedere i dettagli della loro polizza.
Dove è possibile fare parasailing in Italia
Il parasailing si può praticare in molte località italiane, soprattutto nei mesi estivi. Tra le località marine dove è possibile fare questa esperienza ci sono: la bellissima Costiera Amalfitana, il Salento – come Torre Vado e Santa Maria di Leuca –, la Sardegna e anche alcune località della Liguria. Non solo, si può fare parasailing anche sul lago, uno tra tutti quello di Garda. I prezzi variano dai 60 ai 140 euro, a seconda della località, della durata del volo e del numero di partecipanti.
Che differenza c’è con il parapendio?
Parasailing e parapendio sono due esperienze molto diverse, anche se entrambe permettono di volare. Il parasailing è più simile a un’escursione panoramica perché vieni sollevato in aria da una barca e ti godi il paesaggio per circa 10-15 minuti, senza dover fare nulla se non rilassarti perché si è ancorati saldamente a una barca. È pensato per chi cerca un brivido sicuro, adatto anche a famiglie e soprattutto per i principianti che vogliono perseguire una botta di adrenalina e meraviglia.
Il parapendio, invece, è uno sport vero e proprio. Si parte da una montagna o da una collina molto alta e sfruttando le correnti d’aria si guida l’ala con tecnica e precisione. È possibile farlo anche in tandem con un istruttore, ma richiede molta più preparazione, soprattutto se si vuole praticarlo in autonomia. I voli possono durare molto di più, anche fino a un’ora, e regalano una sensazione di libertà totale. Tra le due esperienze adrenaliniche sicuramente il parasailing è quello più sicuro, se soddisfatti tutto gli obblighi di sicurezza.
Anche i costi sono diversi: il parasailing parte da circa 60 euro, mentre per un volo in parapendio servono dai 120 ai 180 euro.