Dietro la nuova corsa alla Luna non ci sono solo interessi scientifici. Il polo Sud del nostro satellite infatti è considerato un nuovo Eldorado, ricco di materiali preziosi. Ecco perché nazioni come Stati Uniti, Cina, India e Russia stanno facendo a gara per raggiungere il suolo lunare e accaparrarseli.
Quanta acqua c’è la Luna e dove si trova
Ad alimentare la ritrovata passione per le missioni lunari è quindi anche l’interesse economico. Su questo satellite, a lungo accantonato perché considerato un obiettivo già raggiunto, si troverebbero dei materiali preziosi fondamentali per le future colonie lunari.
Grazie all’analisi del Lunar reconnaissance orbiter (Lro) della Nasa, gli esperti ritengono che all’interno dei crateri dei poli lunari siano accumulati oltre 600 miliardi di chilogrammi di ghiaccio. E ghiaccio significa acqua, cioè il vero “petrolio dello spazio” secondo l’astrofisica Patrizia Caraveo, direttrice dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (Iasf), intervistata dall’agenzia AdnKronos.
Come si può vivere sulla Luna: la previsione
La possibilità di avere a disposizione dell’acqua è un elemento fondamentale. Dal momento che l’obiettivo della comunità scientifica è quello di creare le prime colonie lunari, l’acqua significa non solo vita ma anche ossigeno e idrogeno.
“L’acqua può essere scissa a sua volta in idrogeno e ossigeno – continua Caraveo – l’idrogeno può fornire ‘carburante’ per alimentare batterie, quindi energia. Mentre l’ossigeno è l’altra grande ricchezza per i futuri coloni che necessiteranno di bere, mangiare e respirare”.
Pronta Artemis 2: quando parte per la Luna
Anche l’Italia, e più in generale l’Europa, sta lavorando per portare l’uomo a stanziarsi sulla Luna. Lo sta facendo con il programma Artemis della Nasa, che coinvolge decine di paesi. Artemis conta tre grandi missioni: Artemis I partita con successo il 16 novembre 2022; Artemis II che volerà con astronauti a bordo e partirà nel 2024 e Artemis III, che è quella che forse ci permetterà di lasciare una nuova impronta umana sulla Luna, il cui lancio era inizialmente previsto nel 2025 ma potrebbe slittare al 2026.
Quali sono i materiali preziosi presenti sulla Luna
Nei crateri del polo Sud lunare tuttavia non c’è solo ghiaccio. Al loro interno, stando agli studi, si troverebbero anche numerosi metalli vitali per le tecnologie emergenti: da quelli usati per gli smartphone e i computer, fino a quelli per le batterie delle auto ibride e delle apparecchiature mediche.
Tra i metalli ci sono anche lo scandio e l’ittrio, che potrebbero essere utilizzati nei motori dei veicoli, per produrre vetro o ceramica, dispositivi elettronici e sistemi radar.
Per questo motivo la Luna potrebbe anche diventare la nuova miniera della Terra.