Perché i cavi della batteria dell’auto sono rosso e nero?
- Può capitare di restare con la macchina in panne, a causa della batteria scarica; ad esempio se lasciamo le luci accese con motore spento, oppure se l’auto resta ferma a temperature eccessive per tante ore. In questi casi, occorre aspettare che qualcuno venga in soccorso, armato di cavi. Ma perché i cavi della batteria sono rosso e nero?
La batteria rappresenta la centrale elettrica dell’auto da cui dipende il suo funzionamento. Collegando infatti l’anodo (il polo negativo) e il catodo (il polo positivo) della batteria in un circuito chiuso, si genera la corrente necessaria per l’accensione.
La batteria è quindi in sostanza il serbatoio di corrente elettrica, che scorrendo attraverso i fili, alimenta i componenti elettrici del circuito: se rimane a terra, spesso è sufficiente collegarla a quella di un altro veicolo, mediante gli appositi cavi, che sono di colore diverso per evitare di connetterli in maniera sbagliata, invertendo i poli.
Una volta controllato che non ci siano perdite di liquido o rotture, prendete i cavi e, facendo attenzione a non incrociarli, collegateli in quest’ordine:
– prima pinza rossa al polo positivo (+) della batteria scarica
– seconda pinza rossa al polo positivo (+) della batteria carica
– prima pinza nera al polo negativo (-) della batteria carica
– seconda pinza nera ad un pezzo di metallo della scocca non arrugginito e non verniciato, lontano dalla batteria
Attenzione a non collegare la seconda pinza nera al polo negativo della batteria scarica; la chiusura del circuito potrebbe provocare scintille pericolose.
Ora, accedete il veicolo di soccorso, lasciando girare il motore per 5 minuti. Fatto questo provate ad accendere il motore dell’auto in panne.
Ricaricata la batteria, scollegate i cavi nell’ordine inverso, mantenendo il motore leggermente sopra il minimo per almeno 20 minuti.