Dentro o fuori casa il caldo torrido non dà tregua. Ci sono però dei trucchi usati per percepire meno calore che vengono tramandati di generazione in generazione. Sono i famosi rimedi della nonna e non falliscono mai.
Caldo estremo: come rinfrescarsi senza condizionatori
Nei mesi caldi bisogna bere molto, anche quando non si ha sete. L’ideale sarebbe l’acqua, ma possiamo aiutarci con bevande fresche e leggere come gli infusi. Evitiamo quelli già pronti e anche le bibite industriali piene di zuccheri. Facciamo invece come le nostre nonne, che dopo ogni pasto estivo offrono melone o anguria ai propri ospiti: si tratta di frutta ricca di acqua.
Ed è proprio l’alimentazione un altro alleato per sconfiggere il caldo. Portiamo in tavola tanta frutta e verdura di stagione e diamo precedenza a piatti leggeri. Evitiamo invece cibi grassi come i fritti e limitiamo l’uso di alcol e caffè.
Per stare freschi a casa possiamo poi usare abiti con tessuti naturali come il cotone, il lino o la seta. Ovvero quelli che le nostre nonne avevano a disposizione un tempo. Lo stesso espediente possiamo usarlo per il letto, scegliendo lenzuola di cotone, o per il divano quando ci sdraiamo per guardare la tv.
Per aiutarci a disperdere il calore corporeo possiamo prendere delle pezze di stoffa, bagnarle e metterle in freezer per un po’.
Sono ottime da usare come salviette rinfrescanti da passare sulla testa, sotto le ascelle o all’inguine. Altro vecchio rimedio è quello di passare i polsi sotto l’acqua fresca, oppure farsi una doccia tiepida prima di andare a dormire.
Come non soffrire in casa e ridurre il caldo
I rimedi della nonna sono utili ancora oggi anche per mantenere la casa al fresco ed evitare che il sole o il caldo entrino. Uno dei consigli più ripetuti è quello di chiudere di chiudere le finestre nelle ore più calde e di aprirle invece la sera o al mattino presto per far circolare l’aria e creare un po’ di corrente.
Altro trucco è oscurare la casa con tutto ciò che si ha a disposizione: tende, persiane, tapparelle, ombrelloni. E bisogna proteggere anche il terrazzo, se lo si ha.
Possiamo anche usare dei ventilatori, che sono un’ottima alternativa ai condizionatori. I più consigliati sono quelli a soffitto con pale ampie perché possono muovere una grande quantità di aria. Se si ha a disposizione un ventilatore tradizionale possiamo mettere una bacinella di ghiaccio di fronte e ci si gode il refrigerio, l’importante è non puntare il getto d’aria direttamente sul corpo.
Altro escamotage è spegnere le luci e gli elettrodomestici. Le lampadine scaldano, mentre gli apparecchi elettronici come computer e televisione producono calore anche se spenti. Una soluzione per l’illuminazione potrebbe essere l’acquisto di luci led che scaldano meno e risparmiano anche energia.
Cosa fare quando c’è troppo caldo all’aperto
Fuori casa dobbiamo stare attenti a prevenire attacchi di caldo. Il consiglio che darebbe qualsiasi nonna è evitare di farlo nelle ore più calde e di uscire sono in quelle più fresche. Tuttavia non sempre è possibile farlo.
Per resistere al calore possiamo aiutarci scegliendo un abbigliamento leggero: evitiamo indumenti in nylon o materiali acrilici. Attenzione poi ai colori: evitiamo il nero che attira il calore e spazio alla fantasia per i colori chiari.
Altro trucco è il ventaglio, il rimedio della nonna per eccellenza. Non è mai passato di moda ed è un vero aiuto, altrimenti possiamo optare per la versione più moderna: il mini ventilatore portatile.
Non dimentichiamoci infine di proteggere la testa con un cappello e di bere anche fuori casa. Se incontriamo una fontanella non perdiamo l’occasione per bagnare i polsi o la base della nuca.
