L’auto non parte, quali possono essere le cause

Ci sono diversi motivi per cui l'auto non parte e si resta in panne. Ecco da cosa può dipendere e cosa fare, mantenendo la calma e non andando nel panico

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Francesco Menna

ingegnere meccanico

Laureato in Ingegneria Meccanica, sono un appassionato di motori e musica. Quando non scrivo, suono la chitarra. Il mio sogno? Lavorare nel mondo automotive.

Ritrovarsi con l’auto che non parte può essere una delle esperienze più frustranti per qualsiasi automobilista. Che si tratti di un freddo mattino d’inverno o di una calda giornata estiva, l’imprevisto di un motore che non si avvia può rovinare piani, creare stress e costringere a soluzioni d’emergenza. Tuttavia, mantenere la calma e sapere come agire può fare la differenza. Esploreremo i passaggi da seguire e i controlli da effettuare per risolvere la situazione, dalle cause più comuni come la batteria scarica, fino ai problemi più complessi che richiedono l’intervento di un professionista.

La batteria è scarica

Ci sono differenti motivazioni che portano la macchina a non accendersi. Nelle auto di nuova generazione molto spesso si tratta di problematiche all’elettronica, che bloccano il veicolo. Ma ci sono altre cause, come problemi al motorino di avviamento, alla batteria, alle candele, al motore, alla tipologia di carburante usato, all’alternatore, alla decodifica della chiave di accensione, e molte altre ancora. Andando, per ordine, però, ecco cosa fare quando il problema è legato alla batteria scarica.

Innanzitutto è fondamentale sottolineare che si tratta di una delle cause più frequenti: se la batteria è scarica infatti l’accensione di qualsiasi veicolo è impossibile. Il problema è che la maggior parte delle volte questa situazione capita improvvisamente, quando meno ce lo si aspetta, senza dare nessun segnale e/o preavviso di malfunzionamento. Quindi, recarsi in un negozio di autoricambi o presso un meccanico, o un centro commerciale, per trovare la batteria da sostituire. In alternativa, tentare l’avviamento con i cavi collegati a un altro mezzo oppure chiamare l’assistenza stradale.

La batteria è scarica quando la macchina tenta di accendersi ma non parte e le spie del cruscotto sono spente o si illuminano molto debolmente girando la chiave. Deve essere ricaricata oppure sostituita. Se in possesso di cavi, basta chiedere a un altro automobilista di fermarsi e farsi aiutare, collegando la batteria della sua macchina alla propria. Di seguito sono riportati i passaggi da seguire:

  • collegare i cavi in maniera corretta;
  • fare accendere la macchina all’altro automobilista che sta dando una mano;
  • aspettare qualche minuto e provare ad accendere anche la propria auto;
  • se parte, allora lasciarla accesa e collegata per un paio di minuti per poi staccare i cavi senza mai spegnere la propria vettura (l’altra sì). Facendo girare il motore l’alternatore inizia il processo di ricarica della batteria;
  • se l’auto non parte comunque, la batteria è “finita” e deve essere sostituita: è il caso di chiamare il soccorso stradale e recarsi presso l’officina più vicina.

Non tutti lo conoscono, ma esiste anche un dispositivo chiamato booster, che in genere hanno gli elettrauto o i meccanici, in grado di generare una forte scarica e di riaccendere una batteria, facendo partire il veicolo. Sono rarissimi gli automobilisti che ne hanno uno in macchina, quindi conviene sempre chiamare un esperto.

Problemi alle candele e al motore: l’auto non parte

Quando la macchina non parte e sobbalza, oppure all’accensione sembra partire e poi non ha abbastanza spunto per avviarsi e si spegne, potrebbe essere utile la classica accensione a spinta, ma è meglio tentare la ripartenza da fermo.

Se l’auto saltella, al minimo segnale di vita del motore premere immediatamente a fondo il pedale dell’acceleratore, senza alcuna marcia inserita, tenendo la macchina in folle. In questo modo il motore dovrebbe tornare a girare in maniera regolare. Se, invece, l’auto non riparte, allora il problema potrebbe essere collegato alle candele, che dovrebbero essere smontate e lasciate asciugare. Una volta asciutte, si dovrebbero rimontare, per provare nuovamente ad accendere la macchina. Si tratta di un’operazione delicata, che bisogna saper fare. Se non si è esperti, meglio contattare un meccanico.

Motorino di avviamento e bobina in blocco

Se la macchina ha dei problemi al motorino di avviamento, nello specifico, in caso di blocco sul volano, allora è necessario provare a spingerla, sperando che possa ripartire e di trovarsi su un tratto di strada in leggera discesa. I cinematismi si rimettono in moto muovendo la macchina, e il sistema potrebbe riavviarsi, sbloccando l’auto e il problema legato al motorino.

Quando si inserisce la chiave nel quadro, è probabile sentire un piccolo rumore, una sorta di click. In questo caso, è necessario provare a inserire una marcia e spingere l’auto avanti e indietro per tentare di sbloccarla. Un’alternativa è sfruttare una possibile e leggerissima discesa per spingere la macchina (facendosi aiutare da qualcuno) rimanendo quindi al posto di guida e cercando di riavviare il veicolo.

Può succedere altrimenti che il motorino di avviamento non riesca a innescare l’accensione della vettura e il motore non parta. In questo caso è assolutamente necessario rivolgersi a un meccanico o elettrauto, perché da soli è impossibile risolvere il problema. La maggior parte delle volte infatti è necessario andare a sostituire la bobina di accensione. 

Altre possibili cause

Se la batteria e il resto delle componenti sono in buone condizioni, ma la macchina comunque non ne vuole sapere di accendersi, il problema può essere legato al mancato arrivo di carburante al sistema d’iniezione, per probabili perdite nei condotti, o un guasto della pompa, o un difetto del sensore del volano. Anche in questo caso, l’intervento del meccanico è d’obbligo.

Una perdita sulla linea di scarico di olio motore che va a bruciare velocemente o un cortocircuito provocano odore di bruciato all’accensione. In questo caso, non muovere l’auto e far intervenire immediatamente un professionista. In questo modo è possibile evitare danni irreversibili al veicolo o pericoli per gli occupanti. Se dopo tutte queste verifiche, l’auto continua a non partire, rivolgersi all’assistenza tecnica. Ci saranno degli esperti che hanno conoscenze e strumenti per poter intervenire e aggiustare l’auto.