Cinque stelle nei crash-test per tre nuove auto cinesi

Le auto cinesi passano a pieni voti l'esame del crash test di Euro NCAP, con le vetture di BYD sicure per i bambini, mentre P7 ha una piccola pecca

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

La sicurezza in auto è sempre messa al primo posto dai produttori delle quattro ruote che mirano a immettere sul mercato vetture sì accattivanti ed emozionanti al volante, ma prima di tutto sicure per guidatore e passeggeri. E per cercare di comprendere quanto un’auto possa essere capace di garantire l’incolumità degli occupanti in caso di sinistro corre in soccorso il crash-test, una prova a cui tutte le vetture vengono sottoposte per avere un giudizio sulla sicurezza dell’abitacolo e di tutti gli optional che le Case producono.

Dai recenti crash-test sono quindi uscite con voto positivo tre nuove vetture cinesi che in termini di sicurezza hanno sorpreso tutti quanti. Parliamo di Seal e Dolphin di BYD e P7 di XPENG, tre auto asiatiche che hanno ottenuto risultati da cinque stelle.

BYD Seal, sicurezza al volante

Partendo dalla berlina Seal di BYD, Casa cinese di Shenzhen, l’obiettivo del costruttore è quello di tutelare i passeggeri e garantire loro una elevata protezione. Ed è stato centrato in pieno, perché dal crash-test di Euro NCAP la Seal ha ottenuto ottimi risultati sulla protezione degli urti laterali e dei bambini, ottenendo un punteggio elevato, pari all’87%.

Proprio per i più piccoli, va ricordato, nella Seal è implementato il sistema di rilevamento della presenza di bambini (CPD), che emette un avviso quando riconosce che un bambino o un neonato è stato lasciato all’interno dell’auto.

Positiva anche la votazione sulla protezione di pedoni e ciclisti, da sempre gli utenti più deboli della strada, col sistema di frenata d’emergenza autonoma che ha contribuito all’ottenimento di un punteggio pari all’82%. Un ulteriore riconoscimento positivo arrivato da Euro NCAP è stato attribuito poi al sistema che avverte sull’apertura delle portiere in caso di avvicinamento di un ciclista da dietro, con l‘angolo cieco che risulta ben controllato.

Massima attenzione anche per il guidatore, con il mantenimento della corsia che risulta ben tarato. Inoltre il monitoraggio della stanchezza sulla Seal è basato sugli input al volante. Buoni risultati, infine, anche sui due nuovi test che monitorano le reazioni del veicolo quando è coinvolto in un forte temporale o in un’inondazione.

BYD Dolphin, massima attenzione per i più piccoli

Voti positivi anche per il SUV Dolphin della Casa cinese, con valutazioni da applausi su tutti e quattro gli ambiti di studio dell’Euro NCAP. Dalla protezione adulti a quella per i bambini, passando anche per quella di pedoni e ciclisti e l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida, il crossover compatto è da cinque stelle.

Alcune piccole criticità si riscontrano sul torace del pilota nel crash-test offset MPDB in cui si riceve una pressione media da parte della cintura di sicurezza, ma non lesiva. Nel frontale, invece, il test è passato a pieni voti.

Come Seal, dotata del sistema di rilevamento della presenza di bambini, Dolphin è sicura al 100% per i più piccoli col punteggio massimo ottenuto nei test frontali e laterali.

Per quanto riguarda i dispositivi di assistenza, si è ben comportata grazie alla dotazione completa comprensiva di frenata d’emergenza, mantenimento di corsia attivo e il rilevatore della stanchezza del conducente. Voti che soddisfano BYD che ha già stupito il mondo intero con un altro suo SUV di recente.

XPENG P7, voti massimi e qualche pecca

Stessi voti e stesse lodi anche per l’ammiraglia P7 di XPENG, con punteggi positivi per adulti (protezione all’87%) e bambini (81%). Ma se un vero e proprio parere negativo deve essere trovato, l’auto della Casa di Guangzhou pecca un po’ nella sicurezza per i più piccoli.

Nel voto complessivo da cinque stelle, infatti, qualcosa è stato perso a causa della mancanza del sistema di rilevamento della presenza di bambini, così come per la mancanza degli attacchi Isofix nel sedile anteriore e nel posto centrale della fila posteriore.

Il sistema di frenata autonoma si comporta bene con pedoni, ciclisti, motociclisti e automobili, anche se l’avviso della presenza di un ciclista all’apertura delle porte è “blando”.

Più positiva rispetto a BYD la valutazione sul sistema di monitoraggio del conducente, con XPENG P7 che è dotata di una telecamera che capta l’eventuale stanchezza, distrazione o addormentamento del pilota e avverte con un forte e chiaro allarme.